IL PALIO DI SAN MARTINO E DEGLI ANTICHI BORGHI

Prende il via venerdì 18 luglio il Palio di San Martino a Borno, giunto quest'anno alla sua decima edizione.La manifestazione era nata con l'intento di ricostituire uno spirito di collaborazione tra le contrade del paese e e farle calare in una situazione tipica medievale, dall’arredamento urbano alle musiche, dai sapori agli antichi giochi. Venerdì alle 20,30 partirà il corteo dal fondo del paese con passaggio nelle contrade per raccogliere i giocatori e corteo su via Vittorio Veneto per scendere in piazza. Seguirà alle 21,30 la benedizione dei vessilli con la presenza di S.E. Cardinal G.Battista Re X. Ci sarà la presentazione del palio, delle contrade, dei comuni e dei campioni per i vari giochi. Alle 22 ci sarà "La battagliola”. Il palio continua sabato 19 luglio con l'appuntamento alle 9 in piazza per l'inizio dei giochi dei bambini.Alle 11 sarà la volta della “Corsa dell'ubriaco”. Nel pomeriggio corteo e partite di "Palla corda" e "Tira la coda al gatto". Alle 19 banchetto in piazza con carni allo spiedo, vino a fiumi e sollazzo fin tarda notte. Alle 21:30 ci sarà la prima manche notturna della “Corsa del formaggio” su via Veneto con arrivo in piazza. A seguire le prove del “trabucco” e del“Tir del borel”. Domenica 20 luglio si apre alle 9:30 con una messa in latino sul sagrato della chiesa con la presenza delle contrade in costume e subito dopo inizieranno i giochi di lancio del "grop" e del "rascol", banchetto domenicale. Il pomeriggio sarà denso ancora di gare: "pignatte", la seconda prova della corsa del formaggio e la corsa degli zoccoli. Per l'occasione del Palio di San Martino verrà assegnato anche il Palio degli Antichi Borghi, al quale parteciperanno sette comuni della Media Valle Camonica. I comuni parteciperanno a sei dei giochi storici oltre che a uno inedito “El slitù” che vede la ricostruzione della slitta storica utilizzata per secoli nei nostri paesi per trasporto di legna o fieno. Tutti i paesi interverranno con vessilli, colori e abiti ricostruiti secondo i dettami trecenteschi.