A Pavia mosaici antichi e di oggi

Ai Musei civici fino al 20 maggio c’è la mostra «I volti che hanno cambiato la storia». Dai mosaici pavimentali di epoca romanica a quelli contemporanei dell’artista Lady Be.

L’arte romanica e quella contemporanea si incontrano a Pavia. Dall’11 marzo al 20 maggio 2018, ai Musei civici, si potranno ammirare i mosaici pavimentali di epoca romanica conservati nell’antica cappella del Castello visconteo, sottoposti a un intervento di restauro e pulitura, in stretto dialogo con i mosaici contemporanei realizzati da Lady Be, giovane artista pop già conosciuta a livello internazionale. L’artista, originaria di Pavia, utilizza l’originale tecnica del mosaico contemporaneo, che prevede l’utilizzo, al posto dei tasselli, di piccoli oggetti di plastica come giocattoli, pezzi di materiali di recupero, oggetti di uso comune come penne, involucri di make up, tappi di bottiglie, bottoni e altri manufatti, per comporre ritratti di volti conosciuti.

La mostra delle opere di Lady Be è allestita nella sezione romanica e rinascimentale, dove sono esposti gli antichi mosaici pavimentali provenienti da chiese pavesi di epoca romanica non più esistenti. Accanto ai mosaici romanici saranno dunque esposti i mosaici contemporanei, dando luogo a un accostamento tra antico e moderno da cui trarre interessanti spunti interpretativi.

L’arte di Lady Be, stimata dai più importanti critici d’arte nazionali, è stata insignita di premi e inserita in pubblicazioni internazionali. Dopo aver portato le sue opere in molte città del mondo (New York, Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Malta, Berlino, per citarne alcune) e nelle principali città italiane, Lady Be torna alle origini e lo fa con una mostra dal titolo importante e impegnativo: «I volti che hanno cambiato la storia, da Gesù Cristo ad Andy Warhol». 

Introduce la mostra il curatore Francesco Saverio Russo, anticipandone le principali tematiche: «La narrazione visiva dell'artista Lady Be vuole ripercorrere le tappe più importanti e significative dell'umanità attraverso i volti che hanno cambiato la storia o che comunque nella storia sono rimasti. Ogni volto è composto con centinaia di oggetti diversi, ogni oggetto può essere paragonato a un pensiero, a una riflessione diversa che ognuno di noi ha su quel determinato soggetto. Il “buono” e il “cattivo”, il “bello” e il “brutto” sembrano scomparire lasciando spazio a considerazioni più intime e personali, si scava dentro la vita del personaggio, lo si guarda negli occhi, lo si scruta, alla ricerca di una rivelazione, di un segreto nascosto».

La mostra «I volti che hanno cambiato la storia – Dai mosaici antichi ai mosaici contemporanei» è visitabile nei Musei civici al Castello visconteo in viale XI Febbraio 35 a Pavia dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. Sabato 19 maggio apertura straordinaria anche dalle 21 alle 24 in occasione della Notte dei Musei. Ingresso alla mostra con biglietto della sezione romanica a 4 euro, gratuito fino a 26 anni e dai 70 anni, studenti universitari e soci Icom.


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