Il percorso

1° g: da Pontresina percorrere la Val Roseg. Poco prima dell’Hotel Roseg, proseguire a sx e in circa 3h e 30 raggiungere la Chamanna Tschierva. 2° g: Dal rifugio seguire la traccia di sentiero (dir. SE), e raggiungere il Vadret da Tschierva. Alla crepaccia terminale, ci sono due alternative: 1) con buon innevamento superare la crepaccia (ca. 40°) e raggiungere direttamente la Fuorcla Prievlusa (m. 3430); 2) con poca neve spostarsi a sx e percorrere la ferrata che porta alla Fuorcla (ca. 3h e 30’ dal rifugio). Superare le rocce della cresta, prima stando al centro e poi spostandosi sul versante ovest (III+, spit). Portarsi poi sul versante E, arrivando al colletto alla base della cresta nevosa. Percorrerla stando per lo più sul lato W (max 40°), fino in vetta al Pizzo Bianco (mt. 3995, 6-7 h dal rif.). Da qui, proseguire lungo il filo di cresta. Giunti ad un salto roccioso, scendere per 30 mt. (corda doppia), arrivando alla Breccia del Bernina. Scendere sul versante ovest (dx) per altri 15-20 mt. Scalare ora un torrione molto ripido (IV°) e poi un successivo tratto di misto e dopo l'ultimo tratto di cresta aerea, si raggiunge il Piz Bernina (mt. 4050, 7-8h dal rif.). DISCESA: Seguire la cresta affilata ed esposta che scende sul vers. italiano. Superata la vetta italiana (mt. 4021), percorrere il tratto di rocce, ove sono presenti alcuni anelli per calate in doppia. Un ultimo pendio nevoso conduce al rif. Marco e Rosa (mt. 3597). Qui si può pernottare; oppure, se si scende in giornata, seguire la traccia (dir. E) che porta alla Terrazza Bellavista. Traversare ancora verso E e scendere su neve fino alla cresta rocciosa della Fortezza. Disarrampicando o con alcune doppie (presenti spit e anelli), superare questo tratto e proseguire verso S. Superato il Vadret Pers, scendere fino a mettere piede sul Gh. del Morteratsch e quindi alla staz. ferroviaria. Naturalmente occorre poi prendere il trenino o rimediare un passaggio fino a Pontresina (9-10h dal Piz Bernina).