Il percorso

L’itinerario è un classico dell’ escursionismo di media difficoltà orobico. Da Valbondione (località Grumetti 970 metri) si raggiunge il Rifugio Curò in due ore di buon cammino superando 900 metri di dislivello, per poi proseguire in direzione Rifugio Barbellino. Poco prima di quest’ultimo a sinistra si stacca il sentiero per il Lago della Malgina (2339 metri, 1 ora e 30 dal Rifugio Curò). I segnavia chiarissimi deviano a destra per il Lago Gelt (2562 metri, 40 minuti dal Lago della Malgina), in compagnia di alcune pozze in parte ancora ghiacciate. Un ultimo sforzo di circa 45 minuti consente di raggiungere una Bocchetta a 2730 metri, dal quale si scende in mezzoretta al Passo di Caronella a 2600 metri circa, dove è situato il piccolo Laghetto della Cima, così definito perché ritenuto il più alto della provincia. Un’ora di discesa consente di raggiungere il Lago Naturale del Barbellino con tanto di piccoli Iceberg in galleggiamento, “figli” di un residuo nevoso tanto compatto quanto voluminoso da ricordare un seracco patagonico pronto a gettarsi in acqua. Altre tre ore riportano all’auto passando di nuovo dal Rifugio Curò, per un totale di circa 9 ore di cammino soste escluse e 1800 metri di dislivello. Un po’ di allenamento è indispensabile, lo sforzo è ampiamente ripagato. Le più alte “Perle” orobiche riposano indisturbate tra le cime...La meraviglia e il valore di questi specchi è inestimabile!