Itinerario T

La chiesetta del Monte Bastia a Scanzorosciate

  • Escursionismo
  • ore 50 minuti
23 Marzo 2018 / 13:00
0
1
20802
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

La chiesetta del Monte Bastia a Scanzorosciate

23 Marzo 2018/ 13:00
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

La chiesetta del Monte Bastia a Scanzorosciate

23 Marzo 2018/ 13:00
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Con i primi tepori, in una giornata di cielo terso, questa breve passeggiata in provincia di Bergamo, con scarso dislivello si presta per tutta la famiglia. Ma sarà facile incontrare anche chi sta facendo un leggero allenamento di corsa e gruppi di ciclisti in mountain bike. L’itinerario di questa settimana è suggerito da Roberto Cremaschi, autore di «In montagna con i bambini» (Publistampa edizioni), miniguida alla seconda edizione.

La partenza è dalla piazzetta della Tribulina di Scanzorosciate, dove si può trovare parcheggio per la propria auto. Meglio ancora all’inizio di via Pomarolo (caratterizzata da un’ampia stele dedicata alla Madonna), da cui si procede a piedi, salendo tra le ville con il panorama che man mano si allarga, fino a un bivio. Qui, per la gioia dei bambini, d’estate si trova un piccolo allevamento di daini. Si imbocca la carrareccia a sinistra che procede sostanzialmente pianeggiante, offrendo la vista delle colline scanzesi coperte dai celebri vigneti del Moscato, tutelato dalla Denominazione di origine controllata e garantita (Docg) meno estesa d’Italia. Siamo nel Parco locale di interesse sovracomunale, il Plis del monte Bastia e del Roccolo: visibili sul percorso i Sass de la Luna, memoria del mare che copriva queste terre. 

La carrareccia procede piacevolmente fino alla sella del Cagnolo (410 metri), da cui si può scendere a Villa di Serio con l’antica mulattiera Carrezzola. Noi continuiamo seguendo il tracciato, su e giù per il crinale. In alcune aziende agricole sui lati del sentiero si possono ammirare capre e pony. Superata la cima del monte del Roccolo (429 metri), un «sentiero vita» ci offre la possibilità di qualche capriola e salto.

Ultima lunga discesa e ultima breve salita con già in vista la bianca chiesetta del monte Bastia, che domina dall’alto Scanzorosciate; costruita nel 1969 dal gruppo alpini di Scanzo, è dedicata alla Madonna Regina della Pace. All’interno è collocata un’opera in legno dello scultore di Ortisei Flavio Pancher. Nelle giornate limpide si può godere di un panorama strepitoso: dallo skyline di Milano agli Appennini, fino alle Alpi. Prima della chiesa incontrate utili servizi igienici e una tettoia che può offrire riparo.

Il ritorno avviene per la stessa via dell’andata oppure, se ci si è mossi con i mezzi pubblici o se qualcuno gentile si presta a venire a prenderci, si scende in breve su Scanzo tramite la Via delle orchidee, identificata da barriere bianco-rosso-verdi poco prima della chiesa.