Itinerario MC

In bici alle sorgenti dell’Adda

  • Attività in bici
  • 5 ore
08 Giugno 2018 / 11:30
2
0
4723
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

In bici alle sorgenti dell’Adda

08 Giugno 2018/ 11:30
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

In bici alle sorgenti dell’Adda

08 Giugno 2018/ 11:30
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Con la rivista Orobie di giugno 2018 andiamo a Valdidentro, in alta Valtellina, e con la mountain bike raggiungiamo le sorgenti dell’Adda. Questo itinerario è affidato al testo e alle fotografie di Massimo TognoliniSi tratta di un percorso tra boschi, pareti rocciose e corsi d’acqua, in un ambiente che non finisce di sorprendere e di affascinare. È un giro ad anello tra i laghi formati dalle dighe di Cancano e di Livigno. Si pedala lungo otto vallate, a cavallo dello spartiacque tra i bacini idrografici di mar Nero e Adriatico.

Il nostro itinerario di oltre 23 chilometri parte dai laghi di Cancano e San Giacomo di Fraéle. Si raggiungono seguendo le indicazioni lungo la strada che da Bormio (Sondrio) sale verso Livigno. Occorre però deviare a destra all’altezza dell’abitato di Premadio e percorrere in auto una serie di tornanti che conducono, dopo 13 chilometri, al passo di Fraéle (1.885 m). Continuiamo in auto e costeggiamo gli invasi a sinistra utilizzando la pista sterrata fino al parcheggio all’imbocco della val Pettini.

La nostra pedalata comincia da qui, risalendo proprio la val Pettini, con i cartelli del Parco nazionale dello Stelvio a farci da guida. Dopo circa mezz’ora ci troviamo nelle gole della val Corta che, come dice il nome, si supera in breve tempo. Quasi all’improvviso e con una certa sorpresa per l’ambiente che incontriamo, ci addentriamo nella splendida piana dei pascoli di Trela (2.170 m). Alle spalle della malga dell’alpe ci dirigiamo a destra sul tratto più impegnativo del percorso, che attraverso un single track ci consente di guadagnare il passo di Trela (2.295 m).

Da qui affrontiamo una piacevole discesa lungo la desolata val Pila in direzione di Trepalle (segnavia 136). Ci dirigiamo quindi a destra e, seguendo l’incassata valle del Torto, in poco tempo perdiamo quota verso la diga di Livigno

Prendiamo, svoltando ancora a destra, una bella sterrata (segnavia 138) in direzione del ponte delle Capre. In prossimità del rifugio Alpisella, in una posizione panoramica sull’invaso di Livigno, seguiamo le indicazioni per il passo Alpisella, risalendo per circa un’ora la ben tenuta strada militare. 

Una volta superato il passo si incontrano le sorgenti del fiume Adda. Dopo una panoramica e gradevole discesa eccoci di nuovo sulle rive degli invasi di San Giacomo e Cancano. Li costeggiamo a destra per un paio di chilometri fino al parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto.


Commenti

Dino Schiavi 5 anni, 9 mesi

non riesco ad utilizzare il file GPX allegato perché è in un formato (XML) che il pc non riconosce. Qualcuno sa come trasformarlo in GPX o KML?

  • Orobie Active 5 anni, 9 mesi

    Bellissimo itinerario!