Itinerario E

Sulla Dol dal Resegone a Roncola

  • Escursionismo
  • 6 ore
06 Luglio 2018 / 11:45
0
3
7369
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Sulla Dol dal Resegone a Roncola

06 Luglio 2018/ 11:45
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Sulla Dol dal Resegone a Roncola

06 Luglio 2018/ 11:45
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

È questa la quarta e ultima tappa del trekking che la rivista Orobie ha compiuto nel luglio 2017 lungo la Dol, la Dorsale orobica lecchese. Quattro giorni di cammino dalla Valtellina alla Bergamasca: il primo tratto da Gerola Alta al rifugio Falc, il secondo dal Falc al rifugio Ratti Cassin, ai Piani di Bobbio, il terzo dal rifugio Lecco, sempre ai Piani di Bobbio, fino al Resegone e, infine, il quarto dal Resegone a Roncola, paese dal quale si domina la piana degli Almenno. Volendo, da lì, proprio come hanno fatto i partecipanti a «In viaggio sulle Orobie» promosso nel luglio 2017 dalla rivista Orobie, la marcia può proseguire appunto fino ad Almenno San Salvatore (dove il trekking si era concluso nel complesso cinquecentesco di San Nicola e nell’azienda agricola Lurani Cernuschi) o a San Tomè, ad Almenno San Bartolomeo.

Eccoci quindi all’ultimo sforzo. Si tratta di un percorso di media difficoltà, lungo circa 18 chilometri e con un dislivello di 550 metri. Sono da mettere nel conto circa 6 ore di escursione.

Si parte dal rifugio Resegone (posto a 1.265 metri di altitudine), una struttura costruita dalla sottosezione della Valle Imagna del Club alpino italiano e inaugurata nel settembre 2013: ha una sessantina di posti a disposizione per il pranzo e 26 per la notte. Informazioni sulla struttura si possono avere telefonando al 334.8023863 oppure al 338.8554594.

Dal Resegone si prosegue sul sentiero della Cresta sud fino a raggiungere il valico della Passata, posto a 1.244 metri. Da qui si ridiscende attraverso il percorso che conduce al monte Ocone e alla corna Camozzera.

Tenendo la sinistra, si raggiunge il versante affacciato sulla Valle Imagna, dove il sentiero ci condurrà al ponte degli Spagnoli (siamo a quota 1.214 metri), situato nei pressi dell’ex convento, in territorio del comune lecchese di Carenno. Da lì si percorre il sentiero a utenza ampliata, vale a dire senza barriere architettoniche, adatto per persone con disabilità motoria, ciechi o famiglie con bambini in passeggino, che conduce alla Forcella Bassa.

Dall’ex convento si risale infatti in direzione del laghetto del Pertüs e si prosegue verso Forcella Alta, dove è situato un ristoro-bar aperto tutto l’anno e dove si svolgono diverse attività ricreative.

Attraversando un tratto di bosco si raggiunge il monte Tesoro, dal quale si gode di un’ottima visuale della vallata. Si prosegue poi sul crinale fino a un valico situato al di sopra della Valcava, da cui è possibile raggiungere il monte Linzone.

Da qui si continua lungo il sentiero che conduce al versante affacciato sulla Valle San Martino, caratterizzato da un tratto esposto nella prima tratta, che poi prosegue nei boschi. Seguendo il sentiero, si arriva a Roncola.