Itinerario E

Il sentiero Forcella di Bura-Foldone

  • Escursionismo
  • 2 ore
06 Novembre 2020 / 09:45
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3
6244
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Il sentiero Forcella di Bura-Foldone

06 Novembre 2020/ 09:45
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Il sentiero Forcella di Bura-Foldone

06 Novembre 2020/ 09:45
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Dal 1997 si danno un grande da fare tra i borghi e i monti per tenere in ordine e il più possibile fruibile il territorio che li circonda, nella Bergamasca, salvandone la memoria. Sono i volontari del Gruppo sentieri-Amici della storia Val Brembilla: i "Picconatori nella storia", come li definisce la rivista Orobie che nel numero di novembre 2020 dedica a questa realtà un servizio curato dal direttore Paolo Confalonieri, con le fotografie di Pio Rota.

Guarda l'animazione del tracciato con Relive:

Questi volontari recuperano e tengono in ordine sentieri e mulattiere, frugano negli archivi e tra vecchie fotografie. Nei loro interventi c’è anche il salvataggio dell’itinerario Forcella di Bura-Foldone ritrovato grazie a un mandriano. Parliamo del loro impegno anche in questa puntata di Orobie Extra

L’escursione è lungo una parte del sentiero 595 e attraversa un ambiente selvaggio e spettacolare della valle Brembilla, laterale della media valle Brembana. Lasciamo i mezzi nelle piazzole a fianco della forcella di Bura (884 metri), valico che mette in comunicazione con la valle Taleggio. Imbocchiamo un percorso sterrato che si sviluppa in leggera salita verso ovest. In una ventina di minuti di cammino si incontra un capanno in località Sabbioni (984 metri).

Comincia qui il sentiero che, poco più avanti, si inerpica tra le rocce fino a condurci a un bivio. A sinistra il tracciato per il monte Sornadello (1.580 metri), a destra quello per il Foldone (1.497 metri). Seguiamo il secondo per raggiungere la nostra meta. Si procede all’inizio su terreno pianeggiante che si fa gradatamente più ripido. Siamo all’ombra di un bel bosco di faggi e carpini e ci lasciamo alle spalle un rudere dove vi sono ancora le tracce di una cisterna per l’acqua e di un piccolo casello per la stagionatura dei formaggi.

Sbucati dalla folta vegetazione ecco presentarsi davanti a noi uno scenario suggestivo fatto di pinnacoli, guglie, forre e strapiombi. In qualche passaggio occorre fare attenzione. Questo itinerario offre anche l’opportunità di ammirare interessanti varietà floreali, tipiche delle Prealpi bergamasche.

A circa un’ora e mezza di cammino dalla forcella di Bura arriviamo a una postazione di caccia dove un altro bivio ci indirizza in circa 30 minuti al monte Sornadello, in un paio d’ore a San Pellegrino Terme e in una decina di minuti alla malga Foldone (1.445 metri). È a quest’ultima che si conclude la nostra selvaggia uscita in valle Brembilla. In pochissimi minuti posiamo i piedi anche sulla cima del monte Foldone. Per il rientro è possibile percorrere l’anello attorno al monte Sornadello seguendo il segnavia 595 A.

Sul sito di Orobie hai davvero l'imbarazzo della scelta. A piedi, in bici, con le ciaspole o con gli sci d'alpinismo, le escursioni proposte sono centinaia. Scoprile cliccando su: Itinerari. Oppure scarica sul tuo smartphone l'app gratuita Orobie Active.