Itinerario E

Tra le masun di Stazzona

  • Escursionismo
  • 4 ore
13 Agosto 2021 / 10:00
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3038
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Tra le masun di Stazzona

13 Agosto 2021/ 10:00
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Tra le masun di Stazzona

13 Agosto 2021/ 10:00
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Itinerario sul versante occidentale dell’alto Lario, nel Comasco, alle porte della valle Albano. Ci immergiamo in un ambiente molto suggestivo e a Stazzona ancora sopravvivono le testimonianze di un’architettura rurale tipica della zona, le caratteristiche masun, costruzioni con il tetto in paglia di segale. Ne parla la rivista Orobie di agosto 2021, con i testi di Mario Calzoni e le foto di Paolo Ortelli.

Scopri il tracciato con l'animazione di Relive:

Da Dongo, sulla costa occidentale del lago di Como, seguendo la strada provinciale 5 ci si dirige a Stazzona. Troviamo parcheggio lungo via alla Chiesa (505 metri di quota), nella zona del cimitero e della piazzetta tra la parrocchiale di San Giuliano e il municipio. Qui prende il via l’escursione seguendo le indicazioni dello Stazzona trail fino alla frazione Morbio e continuando poi per Cassia.

Prati e aree coltivate caratterizzano l’ambiente fino a Germasino. Nel centro del paese si possono ammirare le tipiche masun. Si sale ora verso i monti e una mulattiera conduce al bell’insediamento detto L’Avolo, dove non mancano altre masun. Stiamo ora camminando su un tratto (il numero 4) della via dei Monti lariani, che attraversa i pendii che si alzano dalla riva ovest del lago di Como.

La meta successiva è Sant’Anna di Germasino e vi si arriva dopo avere attraversato un bosco di castagni ed essersi lasciati alle spalle l’area attrezzata del Lake Como adventure park. Ci immettiamo brevemente sulla strada che sale alla bocchetta di Sant’Anna, che percorriamo nella direzione opposta fino al tornante con l’indicazione per Cagnavo. Rieccoci sul tracciato dello Stazzona trail, che non abbandoneremo più fino al parcheggio da dove è cominciata la nostra camminata. Prati da sfalcio, boschi, uno spettacolare panorama sul lago e una parte della valle Albano ci fanno da cornice.

Superato un tratto con traccia labile eccoci a Torre. Anziché scendere, optiamo per una breve deviazione in località La Costa regalandoci una bella veduta sulla bassa Valtellina, le montagne dell’alto Lario e della valle del Liro. Da 980 metri di quota, il punto più alto del percorso, ci si riporta in 3 minuti a Torre e su mulattiera ci riabbassiamo verso Stazzona.

Interessante il passaggio alle Tre Cappelle di Sariva, edificio religioso voluto dai fratelli Cetta, stazzonesi emigrati in Inghilterra, a Londra, nel XIX secolo. Fecero fortuna con la fabbricazione di barometri e termometri. Ricordano San Giuliano, patrono di Stazzona, San Jorio, protettore del passo omonimo, e la crocifissione di Gesù. Usciti dal bosco, sopra Villa godiamo di una bellissima veduta. Il campanile della parrocchiale ci indica che l’itinerario tra le masun sta per concludersi.

Centinaia di proposte escursionistiche sono a disposizione sul sito di Orobie. Clicca su: Itinerari per trovare quella più adatta a te. Oppure scarica sullo smartphone l'app gratuita Orobie Active.

Commenti

bruno cazzola 2 anni, 8 mesi

Mario Calzoni: bravo!!!!

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