Il percorso

Sono tornato sulla montagna di casa, la Regina delle Orobie, per ripercorrere una via storica, tra le prime aperte sulla parete Sud, oggi poco ripetuta. La via in questione è lo spigolo Castiglioni-Saglio, itinerario aperto nel 1934 che va a ricercare i punti deboli della parete mantenendosi quasi sempre sullo spigolo; si sale su roccia quasi sempre buona, prevalentemente in diedri e camini mai troppo faticosi. La via consta di 8 tiri e 450 m di arrampicata fino in vetta con difficoltà comprese tra il III e il IV+ (per la relazione specifica di ciascun tiro potete far riferimento al sito dei sass baloss). 

I tiri più meritevoli probabilmente sono il terzo e il settimo con i due passaggi di IV+ e su roccia sempre molto buona. In particolare ho trovato molto bello il settimo tiro (tiro chiave): si sale per una fessura un po' fisica, consiglio di salire in spaccata per superarla facilmente, e poi per strapiombino su bella placca a buchi Presolanica si esce su facili rocce rotte che conducono alla sosta. 

Per il resto sulla via si trova spesso erba e roccia un po' friabile ma nulla di tremendo. Seguendo la relazione è difficile perdersi in quanto la via è sempre logica e intuibile, però tenete conto che è una via storica riattrezzata in parte solo alle soste, per il resto si trovano solo pochi vecchi chiodi in via. Problemi di orientamento possono sorgere all'uscita del settimo tiro perchè il terreno diventa friabile e si è circondati da tanti canali diversi. Noi per l'ottavo e l'ultimo tiro abbiamo traversato il canale oltre uno spigoletto e seguito un diedro sul II grado costruendo una sosta su spuntone alla fine. Da qui siamo saliti in conserva dritti per dritti per il canale centrale con passaggi di III fino a sbucare in cresta, dalla quale siamo giunti facilmente in vetta alla Presolana Centrale.

Per la discesa abbiamo seguito il canale Bendotti facendo una doppia di 60 m in corrispondenza del salto centrale, per il resto tanta disarrampicata fino alla base del canale. Da qui per facile sentiero siamo tornati al passo della Presolana.

Dislivello: +1300 m  -1300 m

Difficoltà: AD/IV+

Sviluppo della via: 450 m