Il percorso

È il primo sentiero urbano d’Italia e lo ha realizzato la sezione di Milano del Club alpino italiano. Proprio nel centro del capoluogo lombardo, da piazza Duomo al Monte Stella. Si chiama «MilanoInCima» ed è contrassegnato con i bolli rossi e bianchi degli itinerari Cai. È il 101, perché appunto il numero 01 della provincia di Milano, riconosciuta con il codice 1 tra le province del catasto Cai.

Ne parla la rivista Orobie di ottobre 2022, con i testi di Michele Mauri e le foto di Roberto Giussani. Il team ha percorso i 9 chilometri, con pochi metri di dislivello, scoprendo non poche sorprese: pietre e piante che arricchiscono l’escursione. Insomma, anche se si è in città occorre mettersi in cammino seguendo l’insegnamento di Antonio Stoppani, che fu presidente del Cai milanese: «In montagna con occhi aperti».

Da piazza Duomo si prende via Mercanti, dove si incontra il Palazzo della ragione, centro politico cittadino dall’età comunale al Settecento. Sopra un capitello che sostiene uno degli archi è visibile un bassorilievo di marmo raffigurante la scrofa semilanuta, simbolo celtico che rinvia alle origini di Mediolanum.

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 Attraversata piazza Cordusio, si scende lungo via Dante fino a raggiungere largo Cairoli e, quindi, piazza Castello. Si attraversa il parco Sempione, ex tenuta di caccia dei Visconti e degli Sforza, poi piazza d’armi durante la dominazione spagnola e, per ultimo, giardino all’inglese dalla fine dell’Ottocento, e si arriva all’Arco della pace.

Da via Sangiorgio si raggiunge il giardino intitolato all’editore Valentino Bompiani, non lontano dalla sede della Rai, lo si attraversa e, affrontando il tratto finale di via Vincenzo Monti, si perviene in piazza VI Febbraio, da dove si scorgono le tre torri di CityLife.

 Passiamo nel nuovo parco, di fianco ai grattacieli, per uscire in via Francesco Albani, da qui si toccano in sequenza piazza Stuparich, via Salmoiraghi e il giardino di via Collecchio. Si procede lungo via Isernia, nel quartiere QT8, fino all’angolo con via Cimabue, da dove si inizia a «scalare» il Monte Stella.

Un recente censimento della vegetazione effettuato dal Museo di storia naturale ha messo in luce lo straordinario patrimonio botanico della Montagnetta: sono presenti 219 specie, di cui 74 coltivate e 145 spontanee. 

Oltre ad alberi più comuni, quali acero di monte, bagolaro, ippocastano, quercia rossa e tiglio, si incontrano l’ippocastano rosa, le metasequoie, la noce alata cinese e quattro specie di olmo: minor, canescens, laevis, glabra. Tra le 145 specie spontanee, 20 sono considerate rare nella pianura milanese e 5 sono catalogate come emergenze floristiche di grande rilievo.

Consulta direttamente l’itinerario del sentiero urbano 101 di Milano sull’app gratuita Orobie Active