Anello Zuc de Valmana, Canti, Tre Faggi da Fuipiano-18nov23

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Anello dei TRE FAGGI da Fuipiano con Zuc de Valbona-Valmana (1546 m), I Canti (1563 m), Pralongone (1503), i Tre Faggi (1399 m) con visita al bel borgo storico di Arnosto il 18 novembre 2023.

L’alta Valle Imagna, offre, accanto ai noti percorsi che portano in Resegone, un facile, vario e appagante itinerario ad anello, adatto a quasi tutte le gambe e per tutte le stagioni, che si svolge in gran parte per faggete e pascoli. Da Fuipiano, saliti allo Zuc di Valbona-Valmana, l’elevazione maggiore della Costa del Palio alla testata della valle, con la vista in Resegone che ci accompagna per tutto il cammino, si discende il crinale orientale della valle, emergendo dolcemente ai Canti e abbassandosi poi per panoramici dossi e pinnacoli rocciosi ad ammirare lo spettacolo dei Tre Faggi secolari.

Partenza: Fuipiano Valle Imagna (1050 m)

Dislivello: 568 m

Distanza: Km. 8,93

Difficoltà: Escursionisti

Tempo: 4 ore per l’intero anello

Senso di percorrenza del percorso: indifferente

Segnavia: 579 – 571 –579A (Fuipiano – Zuc di Valbona – I Tre Faggi)

Acqua: presente per i nostri amici a quattro zampe alle varie pozze se non gelate d’inverno

Escursione fattibile anche in mezza giornata

PERCORSO Fuipiano Valle Imagna – Parcheggio all’acquedotto al termine di via Milano (1050 m circa) > Sentiero 579 > Zuc de Valmana (1546 m) > Bocca del Grassello (1390 m) > I Canti (1563 m) > Zuc di Pralongone (1503 m) > I Tre Faggi (1399 m) > Sentiero 571A > Parcheggio

ACCESSO E PARCHEGGIO Provenendo da Bergamo o da Milano in direzione Valle Brembana, poco prima di Villa d’Almè , si devia a sinistra per la SP 14 di Valle Imagna, che si percorre fino a Fuipiano Valle Imagna. Qui si segue via Milano fino al suo termine, dove si parcheggia nella zona del bacino dell’acquedotto.

ITINERARIO

Sabato 18 novembre 2023, prevista bella giornata soleggiata con temperatura fresca e così sarà.

Sono in compagnia degli amici Claudio ed Elerna.

Prima di iniziare l’itinerario dell’escursione vera e propria facciamo una veloce puntatina alla chiesa di Fuipiano per ammirare il panorama sull’intera Valle Imagna.

Da Fuipiano, raggiunta in auto in pochi minuti la zona del bacino dell’acquedotto in via Milano (1050 m circa), lasciata l’auto nell’ampio parcheggio, ci incamminiamo sulla stradina asfaltata-cementata a modo che si alza dolcemente tra bosco e ampie radure aperte sul bel panorama della Valle Imagna e del Resegone.

Ad un primo bivio (punto di partenza-arrivo del giro ad anello), tenuta la sinistra (sentiero 579), proseguiamo sulla stradetta per breve tratto.

Seguendo la stradetta che prosegue restringendosi a sentiero in ripida salita raggiungiamo la Malga Cucco (1510 m), da dove, imboccando sentiero a dx saliamo dal versante nord-ovest in decisa salita all’elaborata croce di vetta della Zuc de Valmana (1546 m), da dove godiamo un bel panorama sulla Valle Imagna, baciata dal sole, verso I Canti, il Resegone e le Grigne.

Sostiamo in vetta un bel po’ ammirando i panorami baciati dal sole.

Ci abbassiamo poi lungo il sentiero 571, attraversando il bosco di faggeta, alla Bocca del Grassello (1390 m), dove, continuando sul sent. 571, rientrati nella luminosa faggeta, risaliamo ai pratoni sommitali dei Canti , che, ripidi solo nel primo tratto, si fanno poi dolci e ci accompagnano alla graziosa Madonnina dei Canti (1563 m), dove il panorama si apre anche sulla Val Taleggio.

Seguendo ancora il sent. 571, in lieve discesa e in leggero saliscendi, con suggestivi passaggi tra rocce a picco sulla valle, in cresta allo Zuc di Pralongone (1503 m), con passaggio nella splendida faggeta, ci abbassiamo fino ad uscirne proprio di fronte ai magnifici secolari Tre Faggi (1399 m) ormai in veste invernale, perché spogli di foglie.

Siamo in un ambiente veramente suggestivo: queste maestose sagome, che si stagliano in posizione panoramica sulla dorsale della montagna risultando visibili da buona parte della valle, sorgono presso un tempietto dedicato alla Madonna circondato da moderni ‘dolmen’ che suggeriscono un’architettura celtica; spettacolare la vista sulla Valle Imagna baciata dal sole del tardo pomeriggio.

Tagliando in quota verso destra gli estesi pascoli, e poi in decisa discesa, ci abbassiamo per il sentiero 579A verso Fuipiano. Dopo un breve tratto su sterrata, rientriamo nella faggeta per uscirne all’altezza del bivio incontrato in salita al mattino, dove chiudiamo l’anello e da dove rientriamo con breve discesa al punto di partenza contenti per la bella escursione.

In auto scendiamo in pochi minuti al bel borgo di Arnosto baciato dal sole tardo pomeridiano per goderne la bellezza prima di rientrare a casa.

Per questo itinerario puoi consultare il libro ‘I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ di Piero Gritti e Sergio Papucci- Ed. Blu-Torino alle pag.135-136