Alpinismo lecchese, il museo rinnovato
Il Museo dell’Alpinismo Lecchese si presenta in veste rinnovata, grazie al riallestimento realizzato in occasione del 150° anniversario del Cai Lecco, con storie dedicate a momenti significativi dell’alpinismo locale e uno spazio riservato alle origini della sezione. L'intervento è stato curato da Alessandro Dubini e Marta Cassin.
Il progetto del Museo dell’Alpinismo Lecchese nacque nei primi anni Novanta, da un’idea del Ragno di Lecco Pino Comi. Iniziò così a costituirsi una collezione di oggetti e documenti, donati alla Sezione Cai Lecco da alpinisti del territorio o da loro familiari. Oggi il museo è ospitato al terzo piano di Palazzo delle Paure e racconta, attraverso pannelli, tecnologie multimediali, oggetti e documenti, oltre cent’anni di storia alpinistica lecchese. Negli ultimi anni il Museo ha ricevuto ulteriori donazioni, che hanno trovato posto nel nuovo allestimento.
Tra i pannelli realizzati di recente spicca quello dedicato alla nascita dell’alpinismo lecchese e a coloro che hanno dato vita al Cai lecchese: Antonio Stoppani, Giovanni Pozzi, Giuseppe Ongania e Mario Cermenati.
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