L’autunno è la stagione ideale per visitare le baite in Valfurva, quando le infinite sfumature del bosco sono incorniciate dalle cime già innevate dei monti che incombono sulla valle. Due percorsi particolarmente suggestivi permettono di scoprire questi affascinanti edifici che raccontano di un’antica tradizione costruttiva, ma anche della vita di chi le ha abitate. Il primo percorre il fondovalle della Val Zebrù, a Nord, dove si incontrano le maestose pareti calcaree dell’Ortles-Cevedale, mentre il secondo, nella parte più meridionale, attraversa le eleganti baite dell’Ables per arrivare alla Valle dei Forni. Le dimensioni e la struttura, inalterati nel tempo, suggeriscono ancora oggi la destinazione di questi particolari edifici adibiti a rifugio estivo per le famiglie dedite all’alpeggio. I dettagli, come la tecnica del blockbau, e i materiali (legno in Valfurva, pietra nella vicina Valcamonica) racchiudono le storie di costruttori e proprietari e continuano a suscitare nei visitatori profonde emozioni.