A SPASSO CON LE APP
Un tempo, quando si visitava un luogo per la prima volta, la sera precedente si era presi dalla consultazione delle carte e dalla ricerca di una descrizione dell’itinerario. Poi tutto veniva infilato nello zaino, insieme all’inseparabile bussola e all’altimetro, per consultarlo durante l’escursione, verificando l’esattezza dell’itinerario intrapreso, apprendendo nomi di luoghi e cime. Allora era così. Perché gli anni scorrono e la tecnologia fornisce dispositivi sempre più sofisticati e maneggevoli, in grado di supportarci durante gli itinerari.
Anche Orobie si è adeguata. Le app che dallo scorso anno sono disponibili per tutti gli appassionati escursionisti vanno proprio in questa direzione. E quella che vi proponiamo sul numero di gennaio ai Piani dell’Alben, è un’uscita a metà strada tra il vecchio e il nuovo, tra tradizione e rinnovamento. Saliamo infatti con le carte di sempre, ma per tracciare con il sistema Gps e utilizzare la traccia stessa per un aggiornamento delle nostre app.
Cambiano i modi per acquisire le informazioni e le conoscenze ma non cambiano i profili di questo piccolo altopiano dalle forme morbide, spinto verso il cielo dall’abbraccio dei pendii boscosi che si innalzano e prendono forza dalla Val Salzana e la Val Asinina. Senza diventare schiavi di questi oggetti, possiamo utilizzarli come strumenti a sostegno dell’attività all’aria aperta, per cercare e avere conferme sul cammino da seguire, per ottenere tutte le informazioni necessarie e da utilizzare in caso di bisogno a garanzia della nostra sicurezza.
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