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OROBIE SI RIMETTE IN VIAGGIO...VERSO LE GRIGNE

16 Giugno 2014 / 14:50
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Scritto da Redazione Orobie
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OROBIE SI RIMETTE IN VIAGGIO...VERSO LE GRIGNE

16 Giugno 2014/ 14:50
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Scritto da Redazione Orobie

Mario Curnis saluta il Det con una robusta pacca sulla spalla. Il Det, al secolo Giuseppe Alippi, ricambia con una stretta di mano modello schiaccianoci. In due fanno 158 anni e una bella fetta di storia dell’alpinismo, compresa la spedizione invernale alla sud del Lhotse che entrambi hanno affrontato nel 1975 assieme ad altri eccezionali compagni di spedizione tra i quali Riccardo Cassin e Reinhold Messner. Tutto sommato nella sede del centrale del Cai a Milano, dove ieri si sono incontrati nuovamente, Mario e il Det ci stanno a pennello. Anzi dovrebbe essere un ambiente naturale per personaggi del loro calibro. Eppure la coppia di scalatori non è qui per parlare delle grandi imprese compiute anche in anni piuttosto recenti (il bergamasco aveva raggiunto l’Everest nel 2002 a 65 anni suonati). Curnis e Alippi si sono ritrovati nella grande casa della montagna in qualità di «semplici» escursionisti. Dal 10 al 13 luglio il Det parteciperà infatti alla seconda edizione di «In viaggio sulle Orobie», il trekking organizzato dal mensile Orobie e presentato ufficialmente ieri nella sede del Club alpino di via Petrella, al quale lo scorso anno aveva partecipato anche Mario Curnis. Un ideale passaggio di consegne il loro, a dimostrazione che la montagna non significa solo Himalaya o Patagonia. Anzi, la voglia di scoprire e conoscere il territorio può regalare emozioni forti e sorprese anche a due passi da casa. Proprio lo spirito che anima ormai da quasi 25 anni la rivista e che l’ha spinta a organizzare anche questa iniziativa grazie ai suoi sponsor istituzionali (Fondazione Credito Bergamasco, Italcementi Group, Sacbo e Oriocenter) e a tutta una serie di realtà e istituzioni che hanno sposato la stessa filosofia a partire dal Cai nazionale e diverse altre sue sezioni (prime fra tutte quelle di Lecco, Bergamo e Milano), oltre all’Unione Bergamasca Cai.
Dopo la bella esperienza del 2013, quella che aveva visto protagonista il gruppo idealmente guidato da Mario Curnis e Paolo Valoti lungo la prima parte del sentiero 302 tra le valli Seriana e Brembana, il bis sarà infatti attorno alle Grigne. Nuova la destinazione, identica la formula. Quattro giorni di trekking, quattro tappe e la partecipazione di un gruppo estremamente eterogeneo di viaggiatori con l’obiettivo di promuovere il territorio e la montagna attraverso occhi ed esperienze diverse. Oltre al Det, saranno sedici i partecipanti della seconda edizione e tra questi spiccano gli alpinisti Nives Meroi e Romano Benet, freschi salitori del loro dodicesimo ottomila, l’attore e scrittore Giuseppe Cederna (intervenuto ieri alla conferenza via Skype) e l’artista Leonardo Sangiorgi. «Le Grigne – ha sottolineato il vice presidente del Cai centrale Vincenzo Torti dopo aver portato i saluti del presidente generale Umberto Martini – sono montagne conosciute ed è importante promuoverne una frequentazione intelligente e appagante; il viaggio di Orobie è un esempio che va in questa direzione». «Vedremo e vivremo le stesse montagne, ma con uno sguardo sempre diverso», ha aggiunto Gabriele Zerbi rappresentante del Cai di Milano che prenderà parte al tour. «Un modo – ha concluso Paolo Valoti, consigliere centrale del Cai e presidente dell’Unione bergamasca Cai – per veicolare la ricchezza della montagna. Che si traduce in grande passione per il territorio e per la sua cultura».

Emanuele Falchetti