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Il Fagiolo di Clüsven presentato alla Fao

10 Novembre 2017 / 19:15
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Scritto da Redazione Orobie
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Il Fagiolo di Clüsven presentato alla Fao

10 Novembre 2017/ 19:15
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Da Gandino (Bergamo) a Roma una delegazione in occasione dell’incontro sulla valorizzazione dell’antica varietà salvaguardata nella vallata. Un coordinamento di ricerca nazionale.

Incontro nazionale a Roma, nella sede della Fao, l’organizzazione delle Nazioni unite per cibo e alimentazione, del Gruppo di coordinamento delle attività di ricerca sulle leguminose. Presente una delegazione di Gandino (Bergamo) per presentare il progetto di valorizzazione dell’antico fagiolo di Clüsven salvaguardato in Val Gandino. Una trasferta importante, in un luogo prestigioso, che conferma la centralità dei progetti di valorizzazione delle eccellenze locali e territoriali. Si è svolto a Roma il 9 e 10 novembre dopo che il Gruppo di coordinamento delle attività di ricerca sulle leguminose, nato lo scorso anno in occasione dell’Anno internazionale delle leguminose da granella per l’alimentazione umana. La delegazione di Gandino era guidata dal vicesindaco Filippo Servalli e dagli esponenti della Comunità del Mais spinato di Gandino, Roberto Colombi e Angelo Savoldelli, per presentare il progetto relativo al “Fagiolo di Clüsven”, salvaguardato in Val Gandino.

“Si tratta – ha sottolineato Roberto Papa del coordinamento – di un’iniziativa concreta per la promozione delle leguminose da granella, una occasione di incontro e dialogo fra i vari attori del settore agroalimentare che operano dal campo alla tavola, ricerca pubblica e aziende italiane dell’agroalimentare insieme per definire strategie e azioni comuni. Il Gruppo di coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo sui legumi per l’alimentazione umana è nato lo scorso anno, in occasione di una iniziativa promossa alla Camera dei deputati a Palazzo Montecitorio”.

Oggi il Gruppo ha raggiunto oltre 250 adesioni fra i professori, ricercatori e tecnici di oltre 25 Università italiane, 11 strutture del Crea e 10 istituti del Cnr, includendo anche molti consumatori, agricoltori, produttori, trasformatori, aziende e cooperative che operano nel settore agricolo, sementiero e agroalimentare, ed è dotato di un comitato organizzativo composto da Teodoro Cardi e Massimo Zaccardelli del Crea, da Roberto Papa, professore ordinario del D3A, Università Politecnica delle Marche, Andrea Sonnino dell’Enea e Francesca Sparvoli del Cnr.

Il fagiolo di Clüsven è della famiglia Phaseolus coccineus e coltivato da oltre un secolo nella località di Clüsven a Gandino. Lo stesso territorio dove dal 1632 viene coltivata la varietà del Mais spinato. Nel 2016 è stata avviata la prima prova in orto della coltivazione in consociazione del Mais spinato e nel 2017 è stata seminata una pertica in campo aperto.


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