Nessun nuovo sentiero, ma soltanto la manutenzione del tracciato esistente. Dopo le proteste, è stato ridimensionato l'intervento in Val di Mello.

Il sentiero per persone con disabilità in Val di Mello non si farà, ma parte dei fondi stanziati dalla Regione Lombardia saranno destinati alla manutenzione del tracciato esistente. Niente asfalto, nessun ampliamento, soltanto interventi nei punti che necessitano di messa in sicurezza. Questo l'accordo raggiunto tra comune di Val Masino, Regione ed Ersaf, dopo le proteste suscitate dal progetto. La petizione avviata dal Comitato per la tutela della Val di Mello ha raccolto oltre 16.000 firme in pochi giorni e molte voci si sono sollevate contro il nuovo sentiero. 

L'accordo prevede inoltre la sistemazione dell'area Gallo Rosso, anche in termini di fruibilità;  e la creazione di un'area giochi per bambini con disabilità all'inizio della valle.  "Non ci sono vinti o vincitori - ha detto Simona Pedrazzi, consigliere regionale che ha guidato il confronto tra le parti - nessuno ha mai voluto escludere i disabili da nessun progetto, casomai si è voluto difendere un angolo di una valle bellissima".