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  • Canon Eos 7d 300mm - f/4-5.6L, ... ] - 1/125s - ISO 100

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Renato Aldo Ferri 10 anni, 11 mesi

Giugno e luglio, purtroppo, sono i mesi nei quali possiamo contare nelle strade il maggior numero di ricci, schiacciati dalle automobili o feriti gravemente. (EVITIAMOLI) La reazione di un riccio di fronte un possibile pericolo è quella di immobilizzarsi e di drizzare gli aculei sul dorso, grazie alla sua fascia muscolare che contraendosi, gli permette di chiudere il corpo, arti inclusi, in una sacca cutanea; arrotolandosi su se stesso, forma una impenetrabile palla di spine che scoraggia quasi tutti i potenziali aggressori. Questa tecnica purtroppo risulta vana con la volpe, che, urinando sul riccio arrotolato, lo costringe ad aprirsi per poi scaraventarsi sul fragile musino, provocandone la morte. La tattica dell'appallottolamento, inoltre, risulta inutile quando il riccio viene travolto da un'automobile in corsa, che inevitabilmente lo uccide. In questo caso, che ho fotografato, è stato schiacciato da un carro agricolo.