DALLE VETTE ALLE RETI DELL'"ULTIMO PESCATORE"
Un tempo Cavargna era chiamata "la casa del verno", un nome che lascia intuire come doveva essere dura la vita da queste parti. Quanto gelo e quanta neve sulla strada di chi andava de "sfroos", di sfruso, per portare merce di contrabbando in Svizzera; e per gli stessi finanzieri che controllavano il confine. Quella strada passave dalla Garzirola, dove ora quelle stesse caserme della Guardia di Finanza, vengono trasformate in rifugi e ostelli per i turisti. La Garzirola è la "montagna segreta" del numero di febbraio di Orobie.
Ma altre vette la fanno da padrone sulla rivista e ci invitano a un'escursione con le pelli (con tanto di consigli preziosi del preparatore atletico Eros Grazioli); oppure a una lunghissima discesa nella neve fresca.
Restando più in basso, l'incontro con Cecco Ghislanzoni, uno degli ultimi pescatori professionisti del lago di Como; e la nuova Accademia Carrara, vista attraverso gli occhi di Andrea Mastrovito, artista bergamasco di fama internazionale.
L'altra copertina è dedicata a Davide Van de Sfroos e alle belle foto scattate da Matteo Zanga; mentre nella pagina dell'eno-gastronomia, vi faremo conoscere i formaggi che Albino Gatta produce a Curiglia con Monteviasco, in provincia di Varese.
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