Grignetta e Luna

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Commenti

filippo molteni 10 anni, 4 mesi

i cokin per uso amatoriale vanno fin troppo bene. una lastra e via. i lee costano e se non lo fai di professione il fotografo non serve spendere quei soldi (piuttosto comprati una bella ottica che ne vale decisamente di più).

  • Emanuele Musitelli 10 anni, 4 mesi

    ...questo e' quello che ho letto in internet dove vi erano i vari commenti sulla qualita dei prodotti Se tu usi cokin e non hai riscontrarto questi problemi ,ben venga ,vuol dire che mi orientero' anche io su quel prodotto .Grazie per l' interessamento ciao

  • filippo molteni 10 anni, 4 mesi

    "pezzi di plastica che si deteriorano velocemente" ?! non sapevo che i polimeri se detiorassero! a meno che non li butti nel fuoco ti durano e come. ho ancora il primo che comprai 1 anno fa e non ha nemmeno uno sfriso...dipende tutto come tratti le cose ! ps. per il kit sostanzialmente devi cercare il portafiltro, l'attacco con il diametro dei tuoi vetri e la lastra che vuoi, una con disegnato su l'arcobaleno non sarebbe male! :)

  • Emanuele Musitelli 10 anni, 4 mesi

    Grazie Maurizio per questa particolareggiata spiegazione che penso possa essere di interesse anche ad altri Riprendo comunque l' argomento esclusivamente parlo dei filtri graduati grigi L' esposizione non puo' sempre compensare il forte delta di diaframmi o di tempi tra cielo e terra perche' se migliori l' uno peggiori l' altro (tanto per essere sintetico ) il punto e' che i filtri cokin sono economici ma sostanzialmente sono un pezzo di plastica che si deteriora velocemente , mentre i filtri lee sono i migliori ma costano ,una serie , circa minimo 200 euro ( questo e' quello che ho capito dalla mia ricerca) quindi rimane il dilemma "comperarli o non comperarli " come diceva quel famoso poeta ........... ????? ciao intanto a entrambi

  • filippo molteni 10 anni, 4 mesi

    lo scatto non è un ricordo, è un'emozione! :)

  • filippo molteni 10 anni, 4 mesi

    in teoria un trucchetto per non perdere le luci c'è: esposizione spot sul cielo (o alte luci), ricomporre l'immagine, e cosa non da poco, guardare l'istogramma, ed eventualmente sottoesporre di x/y stop. io in genere faccio così e gli scatti me li porto a casa.

  • maurizio crespi 10 anni, 4 mesi

    O Filippaccio, (:-) ho solo preso spunto dall'argomento tuo e di Emanuele!!!

  • maurizio crespi 10 anni, 4 mesi

    CATTIVIK. e non nascondetevi dietro un dito sostenendo che "tanto a voi interessa il ricordo" di quella passeggiata... Ma non vi pare che uno scatto un pochino studiato SIA UN RICORDO ANCORA PIù BELLO ???

  • maurizio crespi 10 anni, 4 mesi

    I sistemi esposimetrici delle fotocamere digitali (ed analogiche, anche se non ci sono più) si basano sullo SPOT che è un punto di lettura con angolo di gradi minimo al centro dell'immagine che viene correttamente esposto tralasciando tutto quanto gli sta intorno (es: fotografando attraverso un arco in ombra un soggetto in luce si utilizza lo spot per evitare che la lettura media dia troppo risalto all'ombra dell'arco, bruciando quello che è al sole). Poi c'è il sistema Integrato con Prevalenza al Centro che va bene per tutto ma che spesso non va bene per niente, e il sistema Integrato, che analizza la luce tramite un mare di punti sparsi simmetricamente su tutta la superficie del sensore. TUTTI E TRE i metodi sono validissimi, e sono TUTTI PRESENTI nel software della vs. fotocamera. Ma siccome solo l'aspirina, tranne che la morte, guarisce tutti i mali, per ottenere i migliori risultati dovrete far mente locale allo scatto che state per realizzare, controllare i vari livelli di luminosità, commutare il sistema esposimetrico in base alla necessità, scattare (magari controllando l'istogramma) ed eventualmente modificare. Se pensate che anche con le moderne fotocamere sia sufficiente schiacciare il bottone per ottenere risultati perfetti, ebbene, qualcuno deve avervi informato male... :-DDD

  • maurizio crespi 10 anni, 4 mesi

    Il filtro ND va bene in pianura per diminuire quell'effetto "lattiginoso" del cielo nelle ore centrali della giornata (idem al mare, quindi NON è sempre colpa dell'inquinamento) quando i polarizzatori sono a loro volta inutili nella maggior parte dei casi. Parlavo di filtro ND col profilo a "Resegone" perchè come TUTTI i filtri, Cokin o circolari che siano, non è possibile con un profilo lineare seguire un profilo irregolare o frastagliato come case e montagne. Per diminuire la luminosità come detto si abbassa ai minimi termini (alcune fotocamere permettono di scendere a 50 ISO) e chiudere il diaframma ottenendo quasi la stessa saturazione dell'ND e abbassando, come con l'ND, la luminosità generale dell'immagino, se poi diaframmate allo spasimo vi vien notte anche a mezzogiorno. Il sistema migliore è quello di utilizzare la misurazione esposimetrica "SPOT" della vs. fotocamera ed esporre (magari anche sottesponendo un pelo) per le alte luci ed abbandonando al loro destino le ombre, che arriveranno ad essere quasi nere. Ma in PP saranno recuperibili, al contrario di alte luci bruciate, assolutamente irricuperabili. In buona sostanza si tratta di IMPARARE AD USARE la vs. fotocamera al di fuori della semplice funzione "P" (programma) E scusate se è poco... :-(((

  • maurizio crespi 10 anni, 4 mesi

    PER EMANUELE (e a tutti gli altri interessati) Il sistema Cokin prevede un supporto per filtri a lastra di costo contenuto di cui è meglio acquistare il PRO di maggiori dimensioni che permette il montaggio con adeguato adattatore filettato (ce n'è una miriade) su ottiche fino al diam 72 e oltre (che è quello degli zoom a diaframma fisso 2,8) partendo però da diametri minimi (anche meno di 52 mm). Nello specifico il filtro ND esiste di 2 tipi: quello digradante e quello a formato pieno. Il digradante è rettangolare per poterlo alzare o abbassare nella montatura. L'altro è quadrato anche se pure lui può assere alzato o abbassato per un'effetto di separazione più netto nell'effetto. Ci sono anche altri filtri (a stella, flou, pola etc) ma a noi interessa quello più inutile: il Neutral Density. Inutile perchè fuor che per l'effetto SETA sull'acqua e scatti a 8000 mt col sole e il vento non è che serva a molto. Il miglior sistema è quello di abbassare al max gli ISO per diminuire la "grana" e AUMENTARE I CONTRASTI o viceversa alzare gli ISO per DIMINUIRE il contrasto ma AUMENTARE LA GRANA. Ma l'ND se avete un'ombra poniamo al centro e alta luce intorno no fa assolutamente niente. Si limita ad abbassare la luminosità di TUTTO il fotogramma. Funziona solo al mare o pianura, visto che la Cokin non ha in catalogo filtri col profilo del Resegone!