Il Regalo Pasquale delle Orobie

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Sabato 20 Aprile 2019 – M.te Cabianca – P.zo Farno – Corni di Sardegnana

Dopo diverse settimane di stop per vari motivi proviamo a rimettere gli sci sperando che la bella nevicata della scorsa settimana abbia portato condizioni ottime per lo scialpinismo orobico. Sono con Muro, Simon e Corti e la meta non è ben chiara, quindi improvviseremo in base al meteo ed alle condizioni.

Partiamo da Carona mentre il buio lascia spazio alle prime luci del giorno e ci incamminiamo con gli sci in spalla verso il rifugio Calvi. Finalmente al Pra del Lac possiamo toglierci i pesanti assi dalle spalle ed iniziare ad usarli. La giornata è bellissima ed il rigelo perfetto quindi le idee iniziano ad accumularsi, ma per ora continuiamo in direzione Calvi. Giunti al Fregabolgia decidiamo di salire al Cabianca dal canale nord, così deviamo dalla carreccia e risaliamo i pendii ottimamente innevati fino all’attacco del canale. Si cambia assetto e, con un po’ di fatica per via della neve non trasformata, tracciamo il ripido budello nevoso per poi sbucare sull’ampia cresta che in breve ci porta ai 2601m della vetta. Clima perfetto e condizioni della neve ottime fanno a cornice ad una giornata che è a dir poco spettacolare. Ci godiamo il panorama e ci prepariamo per la discesa fino al lago d’Aviasco… 600 metri di discesa mozzafiato su neve commovente!

Raggiunto il lago ripelliamo in direzione del Passo d’Aviasco, ma poco prima di arrivarci ecco un’altra idea… dai che andiamo al Farno! E così deviamo in direzione ovest e raggiungiamo la seconda cima di giornata dove, al caldo Sole primaverile, ci fermiamo per la pausa pranzo. Dopo la meritata sosta è tempo di proseguire e così giù, ancora su neve perfetta, fino al Lago Colombo. Da quaggiù dobbiamo rimettere le pelli e dirigerci verso i Corni di Sardegnana per rientrare a Carona dal Vallone. Con passo lento e seguento risaliamo i bianchi pendii fino alla base della meravigliosa torre rocciosa.

Non possiamo esimerci da toccare anche la terza cima di giornata, e così ci arrampichiamo fino alla croce sommitale e ci godiamo questa incredibile bellezza che oggi è tutta per noi! Oggi non abbiamo ancora incontrato nessun altro in tutto il giorno!

Ritornati con attenzione al deposito sci ci portiamo all’ingresso del Vallone, qualche passo un po’ delicato e poi è tempo di tuffarci nella grande valle perfettamente innevata. Le condizioni della neve sono ancora perfette anche se le gambe stanche non mi permettono una sciata goduriosa. Rientriamo al sentiero estivo del Calvi e da qui al Dosso dei Signori e quindi a Carona che raggiungiamo a metà pomeriggio.

Un super anello di circa 28 km e 2400 m di dislivello che ci ha regalato un’altra giornata memorabile nel cuore delle Orobie e che non dimenticheremo. Dopo un inverno avaro di neve una sorpresa incredibile poter godersi un viaggio di questo tipo e, per di più, senza incontrare nessun altro!

Solo noi quattro, la neve e le montagne! 

Commenti

Marco Caccia 5 anni

Grazie mille Giuseppe! le scialpinistiche sulle Orobie, se il tempo non fa il matto, potranno continuare ancora per un bel po'!

  • Giuseppe Bana 5 anni

    ....grandi!!!!.....peccato non aver potuto suonare la campanella del cabianca semi coperta dalla neve .....in compenso magnifica scialpinistica, inimmaginabile a fine aprile viste le premesse di un autunno-inverno così asciutto....