Chiesetta di Sant'Eusebio

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Questo territorio, che faceva parte della Gallia Cisalpina e aveva un aspetto totalmente diverso da quello che siamo abituati a vedere oggi: gli autori antichi ci descrivono infatti un paesaggio boscoso, ricco di acqua e fertile.

All'interno di questo territorio sorge la chiesetta di sant'Eusebio, edificata in un periodo ancora imprecisato.

La dedicazione dell'oratorio a questo santo è molto interessante.

Sant'Eusebio era vescovo di Vercelli e morì intorno al 370 d.C. Fu un forte avversario dell'eresia ariana che negava la divinità di Cristo.

Si tratta quindi di un santo "antico", a cui poteva essere dedicata una chiesa già in epoca paleocristiana (V secolo d.C.).

La consacrazione di luoghi di culto a Sant'Eusebio e anche a Sant'Ambrogio è stata spesso attestata in località interessata prima da culti pagani o comunque ereticali, siti che si volevano "santificare" grazie alla protezione di questi importanti santi.

È possibile quindi che in origine la chiesetta di sant'Eusebio sia stata costruita in epoca paleocristiana e che prima, nella stessa zona, ci fosse un luogo di culto pagano.

La tecnica edilizia utilizzata per la costruzione dei muri è tuttavia databile tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo, questo vuol dire che, se anche esisteva una chiesetta più antica, magari di epoca paleocristiana, essa è stata ristrutturata o addirittura ricostruita in un'epoca posteriore.