Pizzo Formico

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Il Pizzo Formico, milleseicento metri abbondantemente ricoperti di neve. Tanta di quella neve che persino il monte Farno, località di partenza per la via normale di salita, risulta difficile da raggiungere. Ma una volta parcheggiata l’autovettura, inizia la bellissima ciaspolata tra dune nevose, abeti che si piegano sotto il peso della coltre bianca e baite sepolte in un lungo sonno invernale.

Se la salita lascia già a bocca aperta, l’arrivo in vetta, sotto quell’alta croce che contrassegna la principale cima della catena montuosa che sovrasta la media Valle Seriana, lascia meravigliati: la Presolana che sovrasta tutta la piana di Clusone e, più su, tutta l’alta Valle Seriana sono completamente innevati.

Difficile staccare lo sguardo da tanto splendore! Un ultimo saluto alla croce di vetta e poi giù, a rotta di collo, mentre i profumi e gli aromi provenienti dal vicino rifugio Parafulmine inebriano l’olfatto e anticipano il conviviale pranzo.

Commenti

Mario Castelli 3 anni, 3 mesi

Eccoti di nuovo in Valgandino:sei arrivato al Farno tranquillo o sei finto nel putiferio della strada bloccata??? buon Anno nuovo!

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  • Cristian Riva 3 anni, 3 mesi

    Ciao Mario, ben ritrovato! Valgandino sempre al top! Al Farno ci sono arrivato in tutta tranquillità. È stato sufficiente partire presto e montare un paio di catene. In realtà anche al ritorno nn ho trovato particolari intasamenti. D'altra parte, come dar torto alle tante persone salite in zona, un Formico così ammantato di neve nn è uno spettacolo che si vede tutti gli anni. Ciao e buon 2021!!!

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