È Marco Goisis di Bergamo il vincitore del concorso fotografico Giulio Ottolini 2021, organizzato dal Cai di Bergamo, in particolare dal Circolo fotografia di montagna-Commissione culturale e della Tam-Tutela ambiente montano. 

È da quasi trent’anni che la sezione Antonio Locatelli promuove il concorso in ricordo di Giulio Ottolini, un socio che fu tra i primi a proporre di abbinare alle escursioni tra le montagne, una "gara" di fotografia.

«I partecipanti all’edizione del 2021 – spiega Fabrizio Zanchi dell’organizzazione – sono stati una sessantina, con circa 260 immagini. Purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria anche quest’anno non riusciremo né a fare la premiazione in presenza né a organizzare la consueta mostra al Palamonti. Tutte le fotografie sono comunque disponibili sul sito www.caibergamo.it 

Tema dell'edizione 2021 è stato "La montagna in tutti i suoi aspetti ed espressioni", suddiviso in cinque categorie. Vincitore assoluto  il click "Che fame al rifugio Calvi" di Marco Goisis di Bergamo, che ritrae una nidiata di uccellini in attesa di cibo dai genitori.

Questi i premiati nelle singole categorie. Per la A sugli "Ambienti montani: paesaggi, genti, mestieri e luoghi con particolare interesse etnografico, l’ambiente montano che cambia, escursioni sociali" (foto scattate durante le gite sociali) il primo posto è stato assegnato a Giuseppe Sbarra di Calusco d’Adda con il click intitolato "Fiaba". Il premio della sezione B, sulla flora, è andato a Kurt Kaser di Merano con la fotografia che immortala anemoni montani in Valle Senales.

Per la Fauna (sezione C) vincitore è stato Massimo Beni di Grassobbio con "Ballerina bianca dopo il bagno", mentre per gli scatti su "L’acqua in tutte le sue forme e ciò che riflette", la sezione D, primo posto a Michelangelo Mulliri di Torre de’ Roveri con "Sinuosità". Infine la sezione E per il bianco e nero a Giorgio Debernardi di Santena (Torino) con la foto dal titolo "Magico Breithorn".