Dai Piani al Monte Avaro neve, sole, ventooo ! 4febb23

0
0
779

Dai Piani (1700 m) al Monte Avaro (2080 m) a pestar neve tra raffiche di vento- 4febb23

Percorso

Piani Avaro-Rif. Albergo Monte Avaro (1700 m) >Sent 109A > Colletto Monte Avaro > Monte Avaro (2080 m) > Sent. 109A > Dossi panoramici dei Piani dell’Avaro

Difficoltà: E

Distanza: 6 Km

Dislivello: 420 m

Tempi: 4 ore

Attrezzatura: scarpoini ninvernali e ramponcini

Siamo in tre, Katiuscia con Nina ed io.

Raggiungiamo in auto i Piani dell’Avaro (strada pulita-tiket di 2€) di buon mattino.

Splende il sole sulla distesa di neve dei Piani dell’Avaro e delle cime circostanti e spira intanto solo venticello da nord.

Lasciata l’auto al parcheggio del Rif. Albergo Monte Avaro (1700 m) ci avviamo per salire al Monte Avaro (2080 m).

La traccia è battuta e bastano gli scarponcelli invernali.

Si cammina bene seguendo la traccia, ma noi preferiamo salire al dosso panoramico ‘in direttissima’ , abbreviando il percorso che diviene però in decisa salita.

Al bivio, prendiamo a sx il sent. 109A ben battuto da escursionisti e sci alpinisti.

Saliamo sottovento, per cui solo a tratti siamo investiti dalle raffiche di vento che ha iniziato a soffiare, come previsto, da nord (vento di Favonio).

In decisa salita sul sent. 109A ben battuto raggiungiamo il colletto del Monte Avaro.

E qui comincia il bello !Ora non siamo sottovento, ma esposti alle forti raffiche di vento di Favonio che soffia implacabile da nord.

Ci avviamo a salire alla cima del Monte Avaro su percorso ben esposto ...al vento.

Le raffiche si susseguono in continuazione. A fatica, spazzati dal vento, riusciamo a raggiungere la cima del Monte Avaro (2080 m), dove ci ripariamo dal vento dietro il grande omone di sassi posto sulla cima.

Bellisssimo il panorama che ci circonda, ma è un’impresa riuscire a scattare foto e selfie.

Comunque facciamo del nostro meglio.

Nel rientro, calzati i ramponcini, utili in discesa, dalla cima del Monte Avaro al colletto siamo spazzati da raffiche fortissime.

Finalmente raggiunta al colletto la discesa sul sent. 109A siamo sottovento e ci investono solo alcune folate. Rientrati ai Piani, avendo ancora tempo a disposizione, facciamo un bel giro panoramico sui dossi dei Piani ancora tormentati da raffiche di vento, passando infine dalla cappelletta dell’Assunta e, poco sotto, dal panoramico crocione di legno che dai piani è rivolto sull’alta Valle Brembana. Rientriamo al Rif. Albergo Monte Avaro incontrando molta gente che oggi, sabato, è salita ai Piani dell’Avaro a godersi, neve, sole e...vento!

Bella escursione invernale carica di neve sole e vento !!!