Lej da la Tscheppa ( 2617 m) e Lej Lagrev (2719 m) da Bunarivo (2014 m)-Silvaplana-Engadina (CH)- 4lu23

PERCORSO:

SALITA: Bunarivo di Silvaplana, poco sopra,sulla strada per Jiulerpass (2014 m) con slargo per parcheggio un’auto (in alternativa partenza da Bunarivo (2000 m) con parcheggio gratuito per 10 auto e servito da mezzi pubblici > Sentiero ‘Via Engiadina’ prima in decisa salita nel bosco, poi, raggiunto ‘altopiano, in salita a tornanti > Lej da la Tscheppa (2617 m) > Punto panoramico (2654 m) > Forcella (2797 m) su traccia con bella vista sul Lej Lagrev (2719 m)

DISCESA: stesso percorso di salita in senso inverso

Difficoltà : E

Dislivello: 800 m

Distanza: 12 km (fino alla forcella con vista sul Lej Lagrev) ) , 10 km fino al Lej da la Tscheppa

Tempi:complessive oltre 4 ore fino al Lej da la Tscheppa, 6 ore fino alla forcella con vista sul Lej Lagrev

Accetto ben volentieri l’invito dell’amico Gabriele a fargli compagnia nella escursione programmata per Lej da la Tscheppa (2617 m) e Lej Lagrev (2719 m) da Bunarivo (2014 m)-Silvaplana-Engadina (CH) il 4 luglio 2023.

Raggiunta in auto Silvaplana (CH) dal Passo del Maloja, proseguiamo circa 2 km, dove prendiamo a sx la strada per Julierpass.

Non ci fermiamo a Bunarivo (2000 m) dove parte il sentiero ‘Via Engiadina’, ma, per abbreviare il percorso, lo agganciamo , fermandoci più avanti sulla strada un 500 m circa , dove, parcheggiata l’auto in un provvidenziale slargo libero, scendiamo per sentiero-raccordo sulla sx della strada , ad agganciare la ‘Via Engiadina’,

Attraversato un torrente su ponticello, in decisa, a tratti, ripida salita, con molti tornanti , attraversando boschi, cosparsi di belle fioriture, specialmente di Rododendron ferrugineuim (Rododendro rosso) e di Gentiana punctata (Genziana punteggiata) raggiungiamo il soprastante altopiano che offre subito panorami mozzafiato in valle sul Lago di Silvaplana e di Saint Moritz, colorato di turchese, in alto verso le Alpi Retiche, dove si stagliano il gruppo del Bernina con la cresta del Biancogragf, il Piz Morterash, la bellissima Val Fex e, verso il Passo del Maloja, i monti dall’alta Val Bregaglia.

La pendenza del sentiero è moderata nella prima parte dell’altopiano, per divenire, più avanti, decisa con tratti ripidi anchei attrezzati con catene.

Sempre davanti abbiamo e godiamo lo spettacolo delle alte cime delle Alpi Retiche con le cime adornate da belle nuvole coreografiche !

Il sentiero sale con larghi tornanti, che portano di prateria in prateria fino ad arrivare dopo un bel po’ di cammino, superato un ultimo imponente baluardo, almeno due ore dalla partenza, alla sospirata ampia conca che ospita il grande lago alpino colorato d’azzurro intenso, del Lej da la Tscheppa (2617 m).

Per goderci meglio lo spettacolo saliamo , percorrendo labile tracciolina sulla riva destra del lago sul alto roccione (1654 m) con bell’ometto di pietre, posto a nord, panoramicissimo sul lago e verso le montagne circostanti.

Ci godiamo anche un veloce buon pranzetto al sacco dopo il quale Gabriele sale alla soprastante bocchetta-forcella (2797 m) dalla quale ammirare dall’alto il bellissimo Lej Lagrev (2719 m).

Intanto io fotografo in lungo ed in largo il lago seguendo nel contempo allo zoom la salita e discesa di Gabriele dalla bocchetta.

Nell’arco di un’oretta Gabriele ‘velocipede’ riesce a compiere salita e discesa ad ammirare il Lej Lagrev, ‘La perla dell’Engadina’ !

Insieme compiamo la discesa al punto di partenza , compiendo il medesimo percorso di salita in senso inverso.

Possiamo riammirare gli splendidi panorami del mattino nella calda luce del primo pomeriggio con le nubi che adornano le alte cime alpine.

Rientriamo al punto di partenza contenti della bella escursione a due perle lacustri in quota dell’Engadina.

Ci rimangono impressi i diversi colori dei laghi visti, dal colore turchese del Lago di Silvaplana all’azzurro intenso del Lej da la Tscheppa, all’azzurro chiaro del Lej Lagrev.

Buona lettura e visione delle immagini.