Uno strano cinghiale

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Ero andato a fare una breve camminata con i miei genitori ed il mio cane e, convinto di non trovare nulla, non mi ero portato dietro la macchina fotografica. Non volendo fare troppa fatica, abbiamo raggiunto la destinazione in auto e ci siamo incamminati per un’oretta e mezza all’interno di un bellissimo bosco di querce e, come previsto, non abbiamo incontrato nessun animale. Soddisfatti della camminata siamo tornati in auto e siamo ripartiti per tornare a casa; la strada attraversa un bellissimo bosco sulla destra e dei verdi pratoni sulla sinistra ed è proprio in uno di questi che, pacifico e incurante dei pericoli, un cinghiale gironzolava nell’erba alta. Subito ci siamo fermati e ho fatto un piccolo video con il cellulare, ma era un’occasione troppo ghiotta per non sfruttarla. Fortunatamente casa mia dista appena cinque minuti d’auto da quel posto e quindi decisi che dovevo almeno fare un tentativo: mi feci accompagnare a casa il più velocemente possibile, presi la macchina e via di nuovo verso il pratone, il tutto pregando che il cinghiale fosse ancora lì, e così fu. Fui felicissimo nel vedere che era ancora nell’esatto punto in cui l’avevo lasciato qualche minuto prima, scesi dall’auto e inizia a scattare. Ero molto emozionato nel trovarmi a pochi metri da lui, non aveva paura e continuò a farsi i fatti suoi, senza degnarmi nemmeno di uno sguardo. Notai subito però che qualcosa nel suo muso non quadrava, gli mancavano i canini, il grugno completamente storto e la mandibola era scoperta, come si può notare dalle fotografie sotto riportate. Ancora non ho capito cosa potesse avere quel povero e solo cinghiale, fatto sta che dopo qualche minuto si stufò di farsi fotografare e risalì di corsa la collina, scomparendo dalla mia vista.