Avrei potuto parcheggiare più avanti, alla Corte Terza, ma decido di fermarmi a Bodengo e prendere il sentiero che costeggia il torrente Boggia e parallelo alla strada, (ricordo che da Bodengo la strada asfaltata finisce e si alternano tratti cementati a facile sterrato). Il rombo del torrente e l'ambiente che mi circonda mi fà pensare di aver fatto la scelta giusta a fermarmi prima. Raggiungo la corte Terza e l'ampiezza della valle mi svuota il cuore e la mente di ogni pensiero che mi affligge. La Corte Terza e i crotti dalla parte opposta sono una bel benvenuto. Proseguo lungo la strada sterrata fino alla Corte Seconda e da qui inizia il sentiero che sale leggero ma sempre più in salita tanto che non mi rendo neanche conto di aver superato la Corte Prima. Arrivato a un bivio faccio la scelta peggiore. A sinistra si sale verso la Bocchetta della Correggia (2200mt) a destra si sale al Bivacco del Notaro. Decido di salire verso la Bocchetta ma il sentiero è ceramente ripido e taglia il torrente in alcuni punti. Un tratto davvero impegnativo fin a usare le mani per raggiungere la Bocchetta. Decido di scendere e raggiungere il Passo della Crocetta/ Forcellino del Notaro e da qui scendere verso il bivacco e ripercorrere il sentiero dell'andata. Il tratto tra la bocchetta e il passo non è difficile anzi, una linea retta.

Ritorno sullo stesso itinerario dell'andata.