RIFUGIO BENIGNI (2222 m) ad anello dalla CIMA DI VAL PIANELLA (2349 m) -9ott23

0
2
347

RIFUGIO BENIGNI (2222 m) ad anello dalla CIMA DI VAL PIANELLA (2349 m), salita dal Sentiero dei Vitelli-Bocca di Trona il 9 ottobre 2023

PERCORSO: Curva degli Siocc (1508 m) > Sul sent. 108 Casera Valletto (1625 m) > Sul sent. 108A –dei vitelli – e 101 > Bocchetta di Val Pianella (2210 m) > Bocca di Trona (2224 m) > Per ripida traccia Cima di Val Pianella (2349 m) > Lago Piazzotti - Rif. Benigni (2222 m) > Rientro alla Curva degli Sciocc dal sent. 108, scendendo il mitico Canalino e la Val Salmurano

Difficoltà:E, EE la salita dalla Bocca di Trona alla Cima di Val Pianella

Dislivello: 1080 m

Distanza: Km 11.55

Tempi: complessivamente 5/6 ore

Rifugio Benigni, la stragrande maggioranza degli escursionisti sale dalla strada dell'Avaro e segue il sent. 108 via Canalino, alcuni salgono o scendono dalla variante 108A (Sentiero dei Vitelli) , pochi quelli che salendo dal sent. 108A (dei Vitelli) raggiungono il Passo-Bocca di Trona (2212 m) da dove si sale per ripida traccia alla Cima di Val Pianella (2349 m) per poi da lì scendere al Rif. Benigni (2222 m).

Oggi, 9 ottobre 2023, giornata splendida, salgo al Benigni stavolta non in solitaria, ma in compagnia di mio figlio Raffaele, al quale voglio far sperimentare una salita al Benigni diversa dal solito! Più che salita sarebbe discesa al Benigni (2222 m) dalla Cima di Val Pianella (2349 m).

Partiti dalla Curva degli Sciocc (1508 m), raggiunto alla conca di Val Salmurano il bivio, decidiamo di fare un bel giro ad anello.

Saliamo quindi dal sent. 108A (Sentiero dei Vitelli) che devia a sx, mentre il normale sent. 108 prosegue a dx verso il Canalino per il Benigni, che faremo in discesa.

Percorriamo in decisa a tratti ripida salita in traversi la valle che scende dalla Bocchetta di Val Pianella alla conca di Val Salmurano. Quindi proseguiamo a sx sul sentierino di raccordo che in deciso e anche ripido traverso ci porta con un po’ di fatica ad agganciare il sent. 101 che ci conduce prima alla Bocchetta di Val Pianella (2210 m) e poi in breve al Passo-Bocca di Trona (2224 m).

Ammiriamo la pietrosa vallata di Trona, dominata in alto dal suo Pizzo (2510 m) e abbellita in basso dai suoi laghi di Trona e Zarcone.

Saliamo con attenzione il ripido pendio erboso-roccioso, seguendo il sentierino-traccia, segnato da qualche rado ometto, di balza in balza, di roccetta in roccetta fino a raggiungere la linea di cresta di vetta di Cima Val Pianella (2349 m) dove passa il sentiero che sale dal Rif. Benigni.

Lunedì, siamo soli, non si fan vedere neppure gli abituali stambecchi!

Ammirato e fotografato lo spettacolare panorama a 360°, ci attardiamo per numerose foto di vetta e per poi consumare in vetta un buon pranzetto al sacco.

Poi scendiamo al Lago Piazzotti e ne percorriamo le rive. Vediamo il Rif. Benigni ‘sorgere’ dalla acque del Lago!

Passiamo al Rif. Benigni (2222 m), dove incontriamo e salutiamo Massimiliano, il marito della mitica rifugista Elisa Rodeghiero, che conosco da una vita.

Andiamo anche ad ammirare la bella piramide, posta a ricordo de vescovo di Bergamo Roberto Amadei, grande amante della montagna.

Lasciato il rifugio, ci abbassiamo seguendo il sentiero 108 e scendendo il famoso ripido Canalino, non più difficile come un tempo, ora che è stato sistemato e reso meno difficoltoso.

Al termine della conca di Val Salmurano chiudiamo l’anello iniziato la mattina al bivio dove, lasciato il sent. 108 eravamo saliti dal Sentiero dei vitelli 108A.

Discendiamo sul sent. 108 alla Curva degli Sciocc, concludendo questa bella escursione al Benigni, seguendo un percorso insolito compiuto da Raffaele per la prima volta e da me per la seconda .

Consigliamo questo impegnativo percorso agli amici escursionisti abbastanza esperti!