Zogno : Baite del Foldone (795 m) da Caorsone (458 m) ...panorami e fiori sopra casa – 28gennaio 2024

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Percorso:

Salita:Caorsone (458 m) di Zogno > Sentiero in saliscendi > Stradetta agrosilvopastorale cementata ripida > Baite-Stalle Foldone (da 795 m)

Discesa: medesimo percorso in discesa

Dislivello: 337 m

Difficoltà: E (Escursionisti) con stradetta agrosilvopastorale ripida per lungo tratto

Distanza: Km 4,25

Tempi: complessive poco più di due ore

Escursione consigliata per mezza giornata, sconsigliata per chi non può fare lungo tratto di salita ripida.

Mi è sempre piaciuto osservare da casa mia i bei pratoni delle Baite Foldone panoramici sulla conca di Zogno.

Ho ammirato le belle Baite-Stalle Foldone con i bellissimi pratoni salendo al Monte Costone alcuni anni fa.

Stavolta decido di dedicare un pomeriggio alle sole Baite Foldone.

Detto fatto, domenica 28 gennaio 2024, nel primo pomeriggio raggiungo da casa mia (Zogno) in auto Caorsone, salendo la strada comunale per Grumello de’ Zanchi-Gimolto-Caorsone.

Lasciata l’auto in uno slargo della strada salgo ad agganciare il sentiero che in saliscendi mi porta a raggiungere la mitica-ripida stradetta agrosilvopastorale, cementata in gran parte, che sale alle Baite-Stalle Foldone.

Posso godermi belle fioriture soprattutto di ellebori (Helleborus Niger) lungo tutto il percorso.

Raggiungo, faticando un pochino sulla ripida salita, le Baite-Stalle Foldone disposte su ampie radure prative costeggiate da splendidi boschi di latifoglie con prevalenti carpini neri e splendide bianche betulle.

Mi godo splendidi panorami sulla conca di Zogno e le sue montagne nei caldi colori tardo pomeridiani di una serena giornata di fine gennaio con temperatura gradevole per inversione termica. Purtroppo nel fondo valle permane un po’ di foschia che non permette foto nitide.

Belle le Baite-Stalle Foldone,ben inserite nell’ambiente naturale dei pratoni, ben tenute e servite tutte da stradette agrosilvopastorali ben inserite nell’ambiente, che ne facilitano l’accesso e la manutenzione.

Rientro a Caorsone nel tardo pomeriggio ‘baciato’ dal sole che ad un certo punto mi lascia abbassandosi dietro il Canto Alto.