Articolo

LE LUCI DELL'INVERNO

30 Novembre 2012 / 10:24
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Scritto da Redazione Orobie
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LE LUCI DELL'INVERNO

30 Novembre 2012/ 10:24
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Scritto da Redazione Orobie

Si è ormai giunti all’ultimo numero di Orobie del 2012, l’anno dei Grandi sentieri di Lombardia ed è proprio con un altro grande sentiero che apriamo il numero di dicembre, un sentiero che  coincide con la dorsale del Triangolo lariano  e, in due tappe, collega Como a Bellagio. Il percorso non  tocca cime elevate, ma i  panorami sono ampi  e non hanno nulla da invidiare ad altre  mete. Il risultato è un gran bel racconto e il merito, come sempre, va al fotografo Mauro Lanfranchi che,  oltre a conoscere a fondo il territorio, sa coglierne le prospettive migliori, mentre Albano Marcarini, autore del testo,ci accompagna con competenza e il respiro del giornalista appassionato alla scoperta dello stesso itinerario. Il nostro personaggio di dicembre, invece, è Mario Panzeri che, lo scorso maggio, grazie alla sua immensa passione  e a una grande tenacia, ha saputo  realizzare il sogno della sua vita: scalare tutti i 14 ottomila senza ossigeno. Dalla Valle Seriana, in particolare da Valcanale,  arrivano poi le fotografie di Luca Merisio che, a parole e per immagini, riesce a restituirci la bellezza della neve.  La stessa che Carlo Caccia e Mauro Lanfranchi  ci raccontano con il servizio sull' Alpe  Léndine, in Valchiavenna, quota 1700:  in genere qui  il manto è abbandante e, in occasione, della loro escursione superava abbondantemente il metro. L'ideale per un’escursione con sci o  con  ciaspole, sempre prestando attenzione ai pericoli che  l'inverno comunque può riservare.   E stremamente interessante e “appetitoso” il servizio di Silvia Tropea Montagnosi che per dicembre ci propone una  simpatica alternativa per il cenone di Natale: invece di trascorree ore e ore ai fornelli con la preoccupazione di non accontentare amici e parenti,  acquistare il pacco con le pietanze già pronte dei fratelli Fagioli, titolari della storica trattoria Via Vai di Ripalta Cremasca. Insomma, un ottimo modo per ottenere comodità e qualità sotto le feste, un periodo spesso ricco di impegni e avvenimenti.  Il 2012 di Orobie si chiude a Villa di Chiavenna dove le donne del paese si impegnano in un’impresa particolare: realizzano con la cartapesta gli oltre cento personaggi di un grande presepe che durante tutto il periodo natalizio anima le vie dell’antico borgo. Un lavoro lungo e faticoso dal quale però le parrocchiane traggono molte soddisfazioni.