Nel 2010, dodici mesi per dodici monti. Allora era stato difficile fare una scelta, selezionare soltanto dodici tra le centinaia di bellissime montagne che tra Alpi e Prealpi si stagliano fiere e imponenti. L’imbarazzo in redazione era grande: redattori e fotografi non sapevano che “monti” pigliare. Alla fine però la soluzione nacque in compagnia di Mauro Lanfranchi, alpinista e fotografo  ben noto ai lettori di Orobie:  fu lui a suggerire un primo elenco delle cime e, dopo averlo vagliato con la redazione, si dedicò ai reportage per racontarle attraverso splendide immagini. Ed è quello che ci riproponiamo di fare per il 2013: altri dodici mesi per altri dodici monti. Di nuovo tanto spazio alle montagne più belle, partendo a gennaio con quel pizzo Coca,  montagna cara anche a Mario Merelli, che con i suoi 3050 metri svetta su tutte le altre cime bergamasche. Si proseguirà poi con il Grignone per fare poi tappa sul Legnone, la vetta dei monti lecchesi. Inoltre non potrà mancare, nel gruppo dell’Ortles-Cevedale, quel monumento alpinistico che è il Gran Zebrù. Successivamente, in maggio, la primavera ci regalerà le immagini di una meravigliosa Concarena per poi seguire con il Corno Stella fino ad arrivare a luglio alla Presanella e  in agosto al Gleno. L’autunno di Orobie, invece, sarà  dedicato al pizzo Palù, tra Italia e Svizzera, e  al pizzo Stella dalla nota Valchiavenna. Novembre toccherà una cima poco nota, ma non meno suggestiva quale è il pizzo di Gino in alto Lario, mentre la grande chiusura di dicembre  regalerà un bel servizio sul Cornone di Blumone. Un percorso lungo un anno quindi, un viaggio imperdibile per gli appassionati della montagna e per chi ama le bellezze della natura.