Non sono solo le belle campanelle, come quella del Tre Confini in Valbondione, ad aver bisogno di una maggiore cura e di qualcuno che se ne faccia carico. La questione si fa più complicata e pericolosa quando è una pista ciclabile a trovarsi in una situazione di caos e quando Provincia, Comuni e Comunità montana si rimbalzano le responsabilità del suo mantenimento. La ciclabile in questione è quella che parte da Zogno e attraversa San Pellegrino, San Giovanni Bianco, Camerata Cornello, Lenna e Piazza Brembana, ma il tratto maggiormente interessato da gravi problemi è quello tra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello: è qui che il tunnel senza luci, la caduta di massi e di alberi rendono la pista ciclabile buia e particolarmente pericolosa. Alcuni tratti sono quindi stati chiusi obbligando i ciclisti a percorrere le gallerie dell’ex statale oppure a pedalare contromano sull’ex provinciale a Orbrembo. Non è un buon biglietto da visita per i molti turisti che si recano nelle nostre valli, oltre al fatto che i ciclisti bergamaschi non possono usufruire di un importante servizio. I nostri amici della Valle Brembana probabilmente non sono gli unici ad assistere a situazioni di questo tipo e forse alcuni dei nostri lettori e visitatori del sito si trovano quotidianamente di fronte a esempi di incuria del nostro territorio. Segnalateci i casi che conoscete, affinché emergano i problemi che coinvolgono il nostro patrimonio territoriale e venga avviata una discussione costruttiva.