Articolo

INTERVENTO SENZA PRECEDENTI PER L'ELICOTTERO DI SIMONE MORO

20 Maggio 2013 / 13:15
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Scritto da Redazione Orobie
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INTERVENTO SENZA PRECEDENTI PER L'ELICOTTERO DI SIMONE MORO

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'Grandissimo giorno per il Team di soccorso italiano di Simone Moro, Maurizio Folini e Armin Senoner in partnership con Fishtailair. Realizzato l'intervento in long line più alto del mondo ( 23.000 piedi pari a 7010 m.)'. Così scrive l'alpinista bergamasco Simone Moro per comunicare una grande impresa sulle pendici del Lhotse.

L’elicottero di Simone Moro, pilotato dal valtellinese Maurizio Folini, dopo due giorni di tentativi in volo ad altissima quota è riuscito a portare un soccorritore, Armin Senoner, al campo 3, oltre i 7000 metri e a depositarvi una barella. Non solo: l’elicottero ha trascorso la notte al campo base dell’Everest, cosa che non ha precedenti, realizzando anche l’avviamento più alto del mondo, a 5300 m.

L’operazione di soccorso è iniziata sabato mattina, dopo che è arrivato l’Sos per soccorrere un alpinista taiwanese che si trovava a campo 4, quasi 8000 metri di quota, già da due giorni colpito da congelamenti e sfinimento. In giornata, il team italiano ha effettuato dei tentativi estremi per recuperare l’alpinista, senza purtroppo riuscirci. La sera, il mezzo non è riuscito a rientrare a Lukla a causa della scarsa visibilità e ha quindi dovuto fermarsi al campo base di Everest e Lhotse per la notte. Domenica l'intervento è riuscito. Purtroppo l'alpinista è morto, 'dopo  quattro inspiegabili giorni passati a 8000 metri - scrive Moro - senza che nessuno sia riuscito o abbia voluto fare qualcosa'.