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MUSEI IN PILLOLE: LA CULTURA SI RACCONTA AL CINEMA

02 Dicembre 2013 / 12:46
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Scritto da Redazione Orobie
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MUSEI IN PILLOLE: LA CULTURA SI RACCONTA AL CINEMA

02 Dicembre 2013/ 12:46
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Apre il sipario domani, martedì 3 dicembre, il concorso internazionale “Museums in Short” promosso da Musil, Fondazione Brescia Musei e Nuovo Eden in collaborazione con European Museum Academy (Ema) e giunto alla sua seconda edizione. La rassegna mette a confronto i prodotti cinematografici realizzati da musei di tutta Europa, per decretarne il vincitore. Obiettivo della competizione, al di là di chi si aggiudicherà il podio, è favorire la divulgazione dei contenuti culturali di questi istituti attraverso un mezzo coinvolgente e diretto come quello del cinema, nel caso specifico il cortometraggio. Tutti i musei in gara hanno infatti realizzato dei brevi film che raccontano in vario modo la propria attività culturale: ora spaziando in tutte le collezioni allestite, ora concentrandosi su uno specifico percorso che rappresenta il fiore all’occhiello dell’istituto.

Quest’anno hanno aderito al concorso 45 musei europei, tra i quali il comitato scientifico ha individuato i dieci finalisti che verranno proiettati da domani a giovedì. Si parte con la visione di “Pompei dal British Museum”, corto incentrato sulla mostra “Life and death in Pompeii and Herculaneum” attualmente in corso, in cui viene raccontata la vita dei due centri abitati colpiti dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. La proiezione si terrà nella sala del Nuovo Eden dalle 21. Giovedì 4, invece, la rassegna si sposterà all’auditorium di Santa Giulia dove si svolgerà la cerimonia di premiazione. A scegliere il primo classificato sarà una giuria presieduta da Massimo Negri, direttore di Ema. Il corto migliore verrà premiato  insieme i vincitori dei premi minori “Santa Giulia Award” e “Musil Award”.

Mercoledì sera verrà inoltre proposto il filmato vincitore della 25° Rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto “L’Italia dei Longobardi”, a conferma dell’attenzione che da ormai molti anni il circuito culturale bresciano (e non solo) dà al binomio arte-tecnologia, soprattutto nel tentativo di far conoscere il patrimonio artistico locale ad un pubblico sempre più vasto.