Il maltempo che nei giorni scorsi ha provocato non pochi disagi alle località montane del territorio lombardo sta finalmente dando tregua. Molti paesi della bergamasca, sommersi dall’abbondante neve scesa durante il week-end e con le vie di comunicazione interrotte per il rischio valanghe, stanno lentamente tornando alla normalità: è stata riaperta la viabilità da e per Valbondione in Valle Seriana, dove un geologo coadiuvato dai volontari del Soccorso alpino ha dichiarato che il pericolo è venuto meno, mentre a Foppolo in Valle Brembana la campana di gas “Daisy”, portata in quota per far scaricare la neve a valle, ha dato risultati soddisfacenti.

Anche a Sondrio si spera che i disagi dei giorni scorsi possano essere archiviati: dopo la chiusura notturna della statale 36 tra Campodolcino e Pianazzo al fine di completare le opere di bonifica in corso, questa mattina all’alba la strada è stata riaperta, si spera definitivamente. A Primolo invece la situazione è migliorata ma le polemiche non si placano: gli abitanti vivono questi problemi praticamente ogni anno e l’assenza di organizzazione provoca danni anche al turismo locale, molti hanno annullato il soggiorno a causa della strada chiusa.