Articolo

I RAGNI DI LECCO SUL CERRO TORRE

23 Febbraio 2015 / 17:00
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Scritto da Redazione Orobie
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I RAGNI DI LECCO SUL CERRO TORRE

23 Febbraio 2015/ 17:00
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Scritto da Redazione Orobie

Si erano divisi diversificando gli obiettivi i Ragni di Lecco e la strategia ha funzionato. Luca Schiera e Luca Gianola sono arrivati in vetta al Cerro Torre. simbolo alpinistico della Patagonia, giovedì scorso assieme a Silvan Schupbach e Pascal Fouquet. Non una via qualunque, ma lo stesso itinerario che 41 anni fa aveva portato sulla cima patagonica Casimiro Ferrari, Daniele Chiappa, Mariolino Conti e Pino Negri lungo la parete Ovest. Era il 13 gennaio 1974. 

Secondo obiettivo: la Est del Fitz Roy

«Ho ricevuto una telefonata dal Circo los Altares -racconta il presidente dei Ragni Fabio Palma a Montagna tv -, era Luca che mi comunicava che lui e Luca Gianola, insieme a Silvan e Pascal, erano arrivati in cima al Torre. Luca mi ha detto che cercava di tornare  a El Chalten per poter riposare un giorno e poi affiancare Matteo in un altro tentativo alla Est del Fitz Roy, l’obiettivo della spedizione. Le previsioni danno infatti una finestra di tempo ottimo da martedì e per tre giorni».

Della Bordella-Schiera nuovo team per tentare la doppietta

Matteo è Matteo Della Bordella, altro Ragno che mantenendo fede agli originari obiettivi della spedizione era rimasto nella zona del Fitz Roy appunto, assieme al tedesco Tobias Wolf che però, nel frattempo, è già ripartito. «La Est del Fitz Roy – conclude Palma - è una delle più grandi pareti di roccia del mondo, devi scalare in fessura, e il tentativo sarà in libera senza le scalette rimosse durante il precedente tentativo. Ma Luca anche in Pakistan stupì con la sua resistenza infinita per cui… si spera». In bocca al lupo, naturalmente.