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FESTIVAL DEL PASTORALISMO

25 Settembre 2015 / 13:00
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878
Scritto da Redazione Orobie
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FESTIVAL DEL PASTORALISMO

25 Settembre 2015/ 13:00
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Scritto da Redazione Orobie

Bergamo torna a essere crocevia della transumanza tra la montagna e la pianura. Grazie al Festival del pastoralismo che porta all’interno delle Mura Venete, mostre, degustazioni, musica, film, mercatini. E addirittura greggi e pastori.

Era già accaduto l’anno scorso, per la prima edizione, il 23 ottobre pecore, agnelli, asini, cani, accompagnati dai suoni dei campanacci e dai fischi dei pastori. Sarà l’avvio del Festival che proseguirà fino a dicembre.

Un’occasione unica per rivivere tradizioni e atmosfere di un tempo ma anche per rendersi conto che la pastorizia, una delle attività più antiche dell’uomo, non è  scomparsa. Anzi, sembra stia vivendo una nuova stagione.

Il 17 e 18 ottobre il suono di campanacci, corni, flauti e cornamuse annuncerà per le vie di Bergamo l’appuntamento con la transumanza. Venerdì 23 ottobre, partendo da Valverde e attraversando porta San Lorenzo, i pastori entreranno in Città Alta. Dopo il prato della Fara, il gregge risalirà il viale delle Mura fino al baluardo di San Giovanni, dove lo aspetteranno i bambini delle scuole di Città Alta per accompagnarlo fino a Colle Aperto. Superata porta Sant’Alessandro, che un tempo separava la città dalla campagna,  il gregge si avvierà verso i colli lungo percorso di via Sudorno da dove scenderà nella valle di Astino fino al convento splendidamente recuperato. Qui una sosta offrirà la possibilità di assaporare polenta e formaggio con un assaggio di «gastronomia pastorale»: la castradina.

Quest’anno alle pecore e alle capre si aggiungerà qualche capo bovino; alla Fara si terrà la manifestazione «Regina e reginetta della Valli» dove si confronteranno le bovine di razza bruno alpina vincitrici dei vari concorsi nelle valli orobiche.

Il Festival sottolineerà l’importanza economica che il pastoralismo ha avuto nei secoli per il commercio dei pannilana e dei coltelli bergamaschi, e come si sia mantenuto il complesso di conoscenze, capacità e professionalità dei pastori e bergamini.