La mancanza di pioggia e neve sulle nostre montagne è ormai un dato di fatto, ma le reazioni a questo inverno decisamente anomalo appaiono discordanti.

Federfuni ha depositato la richiesta di stato di calamità e chiesto al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni un incontro urgente per chiedere la sospensione delle imposte e mutui a tasso zero per aiutare le imprese montane. Per la federazione dei gestori degli impianti il settore dello sci è in ginocchio e servono interventi tempestivi e mirati per cercare di risolvere i problemi.

Tutto questo allarmismo sembra ingiustificato, almeno secondo Giacomo Camozzini, storico ex agronomo della Comunità Montana della Valsassina. Camozzini si dice assolutamente tranquillo riguardo alla situazione, sostenendo che già in passato ci sono state annate, esempio 1982, in cui per tutto l'inverno praticamente non nevicò. Una condizione quindi già vista e che, grazie all'uso dei cannoni, può essere sostenuta fino all'arrivo della "neve vera".