Una carota di ghiaccio. Questa è la forma del materiale prelevato dal ghiacciaio dell'Adamello per studiare l'evoluzione del clima nel XX secolo. 

L'enorme "ghiacciolo" ha una lunghezza di 45 metri ed è stato estratto da una speciale attrezzatura svizzera, a Pian di Neve, a 3.100 metri di quota.  Il progetto è portato avanti da Fondazione Edmunt Mach, Muse, Università di Innsbruk e di Milano Bicocca. Ora sarà esaminata la componente vegetale del ghiaccio e per ricostruire l'evoluzione del clima e la composizione chimica dell'atmosfera.

Si studieranno i pollini rinvenuti, dai quali si otterranno informazioni sulla composizione della vegetazione del passato; e le sostanze che si sono depositate sul ghiaccio degli ultimi decenni in seguito all'aumento delle emissioni atmosferiche, provenienti anche dalla Pianura Padana.