Cordoglio in tutto il mondo per la scomparsa di Christo, l'artista che nel 2016 realizzò The Floating Piers sul lago d'Iseo.

Christo Vladimirov Javacheff è morto a New York per cause naturali. L'annuncio attraverso la pagina Facebook Christo and Jeanne-Claude Official: «Ha vissuto una vita piena, in cui non solo ha sognato ciò che sembrava impossibile, ma lo ha realizzato. Il lavoro di Christo e Jeanne-Claude ha unito le persone facendo condividere loro esperienze in tutto il mondo, la loro opera vive nei nostri cuori e nei nostri ricordi».

Di origini bulgare, Christo ha vissuto gran parte della vita a New York. Con la moglie Jeanne - Claude ha realizzato opere rimaste nella storia della Land Art. E anche dopo la morte di lei,avvenuta nel 2009, l'artista ha sempre firmato le installazioni a nome di entrambi. Opere ambientali, che hanno fatto conoscere a tutto il mondo paesaggi e letteralmente impacchettato edifici celebri come il parlamento tedesco a Berlino.

Nel 2016 Christo ha dato vita a The Floating Piers sul lago d'Iseo, portando sulle indimenticabili passerelle rivestite di tessuto giallo-arancione, un milione e mezzo di persone e facendo conoscere il Sebino a tutto il mondo. Le passerelle fluttuanti hanno collegato per due settimane, dal 18 giugno al 3 luglio, Sulzano a Monte Isola e da lì all’isoletta di San Paolo. Un’opera d’arte temporanea costata circa 18 milioni di euro e interamente finanziata dall’autore.

«Christo e Jeanne-Cluade hanno sempre detto chiaramente che la loro arte sarebbe continuata dopo la loro morte. - si legge nella pagina Facebook - L’Arc de Triompe Wrapped (Project for Paris) resta in corsa per il 18 settembre-3 ottobre 2021»,