Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche dell’escursionista di 66 anni disperso da martedì pomeriggio in valle di Scalve.

Il corpo dell'uomo è stato ritrovato in una zona impervia della valle del Vò, dopo lunghe ricerche da parte degli uomini e dei mezzi di Soccorso alpino, Guardia di finanza, Vigili del fuoco.

La, originaria di Fidenza, in provincia di Parma, si trovava in vacanze in  valle di Scalve e martedì 20 giugno era partita per un'escursione. I famigliari, non vedendolo rientrare, avevano lanciato l'allarme. Ad aiutare i soccorritori nell’individuazione della zona è stato il tracciamentodi alcuni segnali gps, forniti dall’orologio Garmin che l’escursionista portava al polso.

Le ricerche si sono quindi concentrate nella valle del Vò, nella zona del rifugio Nani Tagliaferri. Durante le ricerche in un canale effettuate tramite calate in corda doppia, i soccorritori hanno ritrovato l’uomo. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Ed è morto a causa di un malore Roberto Guerini, 60 anni di Nembro, in valle Seriana. Anch'egli si trovava in valle di Scalve dove aveva compiuto una gita al Passo del Vivione. L'uomo è stato notato da altri escursionisti, che gli hanno effettuato il massaggio cardiaco e hanno allertato i soccorsi, ma purtroppo l'uomo è deceduto.