"Ce n'è troppo di Natale". Dino Buzzati, l’aveva già colto nel 1959, quando pubblicò sul Corriere della sera del 25 dicembre il racconto a cui diede proprio questo titolo.

Protagonisti il bue e l'asinello, gli stessi che avevano riscaldato Gesù nella mangiatoia a Betlemme, tornati sulla terra per osservare gli esseri umani dopo quasi due millenni. "Dappertutto lo stesso spettacolo - scrive Buzzati -. Andare e venire, comprare e impaccare spedire e ricevere imballare e sballare chiamare e rispondere e tutti correvano tutti ansimavano con il terrore di non fare in tempo e qualcuno crollava boccheggiando". "Sei sicuro - chiede a un certo punto il bue - che non sono usciti tutti matti?". "No no. E' semplicemente Natale", ribatte l'asinello. "Allora ce n'e' troppo", replica a sua volta il bue.

 Ecco l'augurio che vogliamo fare ai nostri lettori e' proprio questo: un po' meno Natale "tradizionale" e un po' piu' di "quella pace e quella semplicita'" che ricordano anche il bue e l'asinello di Buzzati. A volte, più si sale di quota, più si scoprono quei luoghi che ogni mese raccontiamo anche nella rivista ed è più facile ritrovarle. 

Buone passeggiate allora. E buon Natale da Orobie

I nostri auguri attraverso la foto di Daniele Pedretti (Meteopedro) scattata a Carona, in alta valle Brembana. Quando i nostri paesi diventano splendidi presepi.