La stagione degli «sci stretti» è cominciata. In tanti, in questo inizio d'inverno stanno già cercando  - con  qualche difficoltà viste le scarse precipitazioni e il meteo delle ultimissime settimane  - neve e piste per allenarsi. All'orizzonte c'è l'appuntamento per antonomasia in Italia, la «Marcialonga» in val di Fiemme che e come sempre attirerà tantissimi lombardi. 

Ma dove allenarsi dunque? In Bergamasca per il momento la pista degli abeti di Schilpario ha aperto un anello da 3,5 km, nel comprensorio di Ponte di Legno-Tonale si sta sparando per aprire gli anelli di Valsozzine e Vermiglio (questione di giorni assicurano i responsabili), ma per andare sul sicuro bisogna salire di quota per l'esattezza a Livigno dove attualmente sono una trentina i chilometri di piste innevate e aperte (per il dettaglio: www.livigno.eu/sci-fondo#pisteSciFondo). Chi volesse stare ancora più tranquillo può sconfinare in Svizzera: tra il Maloja e l'Engadina sono oltre 200 i chilometri di tracciati aperti. 

Insomma bisogna spostarsi un po' (dipende ovviamente da dove si parte...), ma qualche possibilità c'è. Anche perché alla Marcialonga (https://www.marcialonga.it/ ) manca esattamente un mese: la gara, rigorosamente in stile classico, si svolgerà il 28 gennaio tra Moena e Cavalese lungo due tracciati: il primo da 45 chilometri e il secondo da 70 chilometri. Quest'anno la manifestazione spegnerà 51 candelina e vedrà, come di consueto, la partecipazione di oltre 7mila iscritti. Cifra tonda (40 edizioni) e un po' più di tempo per allenarsi invece per la Gran fondo Val Casies (https://www.valcasies.com/it/) che prenderà il via nel weekend del 17/18 febbraio  nella valle omonima lungo due tracciati da 30 o 42 km: il primo da affrontare in tecnica classica il sabato e il secondo da affrontare in tecnica libera la domenica.