Il tragitto verso la città pakistana è stato rallentato dalla nevicata e a causa delle cattive condizioni meteorologiche non era stato possibile recuperare Urubko con l'elicottero.

Domenica 28 gennaio l'alpinista di origine russe, di casa in valle Seriana, era caduto in un crepaccio. Era riuscito a uscirne con l'aiuto del compagno di cordata Hassam Shigri, ma aveva riportato congelamenti alle mani. 

Dopo aver ricevuto le prime cure al campo base del Gasherbrum I, obiettivo della sua spedizione invernale, Denis si era messo in cammino e, dopo diverse tappe, è stato raggiunto da una jeep che lo ha portato a Skardu. Nelle prime ore di questa mattina l'arrivo all'ospedale militare dove ora è affidato alle cure dei medici. 

 "Lo spirito di Denis è buono - ha spiegato la compagna Maria "Pipi" Cardell attraverso i social - e dal messaggio audio che ha inviato, non fa trapelare neanche un po’ di delusione, sembra felice, forte e sicuro di sé".

I primi accertamenti clinici hanno dato risultati rassicuranti riguardo alle condizioni delle mani e ai parametri vitali. "Si riprenderà completamente"- ha aggiornato la Cardell - e Denis deciderà a breve quando raggiungere Islamabad.