Ricordiamo l'alpinista dei Ragni, scomparso sabato all'età di 92 anni, con le immagini di un bell'incontro avvenuto anni fa sulle montagne lecchesi e pubblicate sul numero di Orobie del luglio 2016.

«Un grande alpinista e lavoratore: Dino Piazza, classe 1932, abilissimo sia sulle pareti delle Dolomiti sia tra quelle della sua azienda. Un vero capocordata, quindi, talmente tosto che l’assemblea dei Ragni di Lecco pensò bene di eleggerlo alla presidenza del gruppo: era il 1° aprile 1964 e Dino, che non se l'aspettava, credette che fosse uno scherzo. Non lo era.» Così il giornalista e scrittore Carlo Caccia raccontava la figura di Dino Piazza sul numero di Orobie di luglio 2016, in occasione dei 70° di fondazione dei Ragni di Lecco. 

E con le belle immagini dell'articolo, realizzate da Klaus Dell'Orto in una giornata indimenticabile al rifugio Riccardo Piazza, sul monte San Martino. 

«Il nostro protagonista, che in realtà si chiama Aldo da cui Aldino e infine Dino - proseguiva il servizio - aveva cominciato ad arrampicare nel 1949 e soltanto quattro anni dopo, nel 1953, riuscì a ripetere la celebre via Solleder-Lettenbauer sulla parete nordovest della Civetta. Nel 1955 - ricordava lo stesso Piazza - venni ammesso nel gruppo Ragni. Ricevetti l’inconfondibile maglione rosso e cominciai a indossarlo con orgoglio. In montagna lo portavo sempre: doveva fare proprio caldo perché lo togliessi».  Con Carlo Caccia, il Ragno di Lecco aveva scritto il libro "Dilettante per professione", nel quale emerge tutto il suo amore per la montagna e l'alpinismo. Un amore rimasto intatto sino all'ultimo. 

I funerali di Dino Piazza saranno celebrati martedì alle 10.45, nella chiesa parrocchiale del quartiere Castello in Lecco.