Una gara nata nel cuore delle Orobie bergamasche e un tracciato sul quale sono passati molti nomi importanti, alcuni dei quali hanno scritto (altri che continuano a scrivere) la storia dello sci alpinismo. Formalmente organizzata dal Cai di Clusone e dallo Sci Club 13, la «Skialp 3 Presolana memorial Angelo Castelletti» torna domenica 18 febbraio in una veste rinnovata. 

Una formula che meglio si adatta ai trend del momento che, esattamente come nel panorama del trail running, si sta spostando verso le lunghe distanze. Gli atleti, che gareggeranno da soli (quindi non in coppia e non a staffetta), saranno chiamati ad affrontare un tracciato di circa 18 chilometri di sviluppo con almeno 2.500 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo fissata a Colere. Il tracciato vede la partenza in pista fino alla località Polzone (450 metri di dislivello positivo) che gli atleti affronteranno parte sulle piste da sci e parte su sentiero. Da qui si toccheranno il pizzo di Petto, il lago Spigorel in val Sedornia, il monte Vigna Vaga, il Ferrantino e, se le condizioni lo permetteranno, il monte Ferrante (il punto più in quota dell’intera gara). Da lì si scenderà verso lo Chalet dell’Aquila e il rifugio Albani e, con alcuni saliscendi, si arriverà al passo Guaita. Da si farà ritorno a Colere. 

Un evento che non si rivolge solo agli atleti, ma anche al pubblico e ai volontari. «Vi aspettiamo a fare il tifo  - scrivono gli organizzatori - ma se voleste dare una mano come volontari sul percorso, fatevi avanti. Scrivete su whatsapp al numero del Cai 0346.25452 oppure chiamate Rino Calegari (329.2215315)». Info: http://www.skialp3.it/