Lecco, il Cai festeggia 150 anni: ecco il programma delle celebrazioni
La sezione di Lecco del Club Alpino Italiano celebra un traguardo straordinario: il 150° anniversario dalla sua fondazione. Dal 1874 ad oggi, la sezione lecchese del Cai ha scritto pagine fondamentali della storia dell’alpinismo e svolto un ruolo fondamentale nella promozione della cultura montana e della salvaguardia dell'ambiente. È una lunga storia di impegno e dedizione verso la montagna, passata attraverso corsi di alpinismo, gite sociali, eventi culturali e attività di volontariato, che hanno contribuito in modo significativo alla crescita e alla diffusione della passione per la montagna tra i soci e la comunità locale.
Il programma delle celebrazioni, di cui Orobie è media partner, è stato presentato questa mattina, 8 febbrai ed è degno dell'importante ricorrenza con una serie di eventi che animerà il territorio fino al prossimo autunno. Tra le iniziative in programma ci sono escursioni, serate, convegni, conferenze, mostre fotografiche e momenti conviviali: tutti gli eventi sono aperti al pubblico e gratuiti. «Siamo entusiasti di celebrare questo traguardo e sono emozionata di guidare la sezione in un anno così importante - ha commentato la presidente della sezione Cai di Lecco Adriana Baruffini -. In questi 150 anni, abbiamo condiviso la bellezza delle nostre montagne con tante persone e abbiamo lavorato instancabilmente per preservare il patrimonio naturale che amiamo. Per questo abbiamo voluto che queste celebrazioni fossero anche un’occasione di riflessione sulla nostra storia, non per nostalgia del passato ma come momento per trarre spunti costruttivi per il futuro». Gli eventi, infatti, si aprono proprio domani 9 febbraio con convegno e mostra dedicati a Don Alberto Maria De Agostini, simbolo dell’esplorazione in Patagonia, e prevedono appuntamenti dedicati ad esempio ad Antonio Stoppani, noto scienziato ma anche uno dei padri fondatori della sezione Cai Lecco con Giovanni Pozzi e Mario Cermenati.
«Sono felice di essere qui per festeggiare questo grande anniversario che coinvolge non solo il Cai Lecco ma anche le sottosezioni Barzio, Ballabio e Strada Storta - ha aggiunto il presidente del Cai Lombardia Emilio Aldeghi -. In totale parliamo di 3.300 persone, tra cui famiglie, giovani, anziani, con passioni e gusti diversi. Per loro abbiamo pensato eventi di ogni genere: escursioni, concerti in quota, ripristino sentieri, arrampicata in piazza, serate alpinistiche con personaggi di elevato livello dai Ragni a Silvio Mondinelli, e molto altro: il Cai non è solo camminare in montagna, è soprattutto creare cultura e coinvolgere le persone al di là della loro prestazione atletica: ecco lo scopo di questi eventi, tutti ad accesso libero e gratuito». Il programma prevede infatti iniziative rivolte ad ogni tipo di pubblico. Durante la conferenza stampa è stata presentata la maglietta celebrativa del 150° realizzata in tessuto tecnico e nel classico colore bluceleste. È già disponibile presso la sede Cai Lecco per i Soci e per tutti gli appassionati che la vorranno, fino ad esaurimento scorte, ad offerta libera. «Invitiamo, in particolare, ad indossare la maglia del 150° il prossimo 16 giugno in occasione del raduno sezionale ai Piani di Bobbio» ha detto Aldeghi.
«È un orgoglio e un piacere partecipare ai festeggiamenti del 150° CAI Lecco - ha detto il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni -. Questo e gli altri importanti anniversari che si celebrano nel 2024, come quello di Stoppani o del Cerro Torre, dimostrano che Lecco non è solo patria dell’alpinismo, ma culla della cultura». «La Regione Lombardia patrocina il 150° del Cai Lecco a coronamento di una collaborazione di lunga data - ha aggiunto Giacomo Zamperini, presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia -. Voglio sottolineare l’importanza dell’amore per la montagna che il Cai promuove quotidianamente tra le persone: è qui che si valorizza il territorio, con la sistemazione dei sentieri, con l’impegno del soccorso alpino, con le esperienze che fanno innamorare le persone. Ed è più che mai necessario promuovere una frequentazione consapevole della montagna, coinvolgendo i giovani e comunicando con loro, e promuovendo il volontariato».
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Alberto Pirovano, consigliere nazionale Cai, che ha portato i saluti del presidente generale del Cai Antonio Montani, Marta Cassin della Fondazione Cassin, Marco Anemoli capo della XIX Delegazione Lariana del Cnsas e protagonisti degli eventi in programma.
I prossimi eventi
9 febbraio ore 15 Convegno: «Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto Maria De Agostini (1883-1960)» (Sala conferenze di Palazzo delle Paure, Lecco piazza XX settembre)
9 febbraio ore 18 Inaugurazione mostra dedicata a Don alberto Maria De Agostini allestita presso la Torre Viscontea (10 feb - 3 mar).
15 marzo ore 20.45 - Serata alpinistica «Silvio Gnaro Mondinelli: Oltre i quattordici 8000» (Auditorium Casa dell’Economia)
16 marzo ore 09.30 - Escursione «Passeggiando con l’Alpinismo giovanile del Cai Lecco» (Ritrovo: Piazzale di partenza della funivia di Erna 9.30)
5 aprile ore 18.00 Presentazione riallestimento del Museo dell’Alpinismo Lecchese a cura del Cai Lecco e del Comune di Lecco (Palazzo delle Paure - Lecco Piazza XX settembre)
Qui il programma completo: https://www.montisorgenti.it/
Commenti