A partire da giugno, ogni prima domenica nei prossimi mesi estivi, la più grande e antica cisterna d’acqua in Città Alta, a Bergamo, fino a poco tempo fa inaccessibile al pubblico, apre le sue porte. 

Quattro gli appuntamenti (2 giugno, 7 luglio, 4 agosto e 1 settembre) durante i quali, il racconto di guide esperte accompagnerà i visitatori alla scoperta della Fontana del Lantro: un viaggio nel tempo per osservare da vicino uno dei gioielli storico-architettonici più affascinanti e meno conosciuti del centro storico di Bergamo.

La cisterna affonda le sue origini nel Medioevo e, fino all’Ottocento, svolgeva l’importante funzione pubblica di raccolta delle acque, provenienti dalle sorgenti del Lantro e di San Francesco e indispensabili al fabbisogno domestico e lavorativo degli abitanti della città sul colle. Alla fine degli anni Cinquanta, dopo essere ormai caduta in disuso come lavatoio, divenne inaccessibile e la sua bellezza dimenticata e nascosta.

Il suo recupero e la riapertura straordinaria sono frutto della collaborazione tra Uniacque e il Comune di Bergamo con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, naturale, storico e paesaggistico della città. 

Le visite gratuite si svolgeranno in via della Boccola in Città Alta in gruppi organizzati da 25 persone in tre possibili orari: dalle 9.30, dalle 10.30 o dalle 11.30 previa prenotazione sul sito www.eventbrite.it